In generale, nel linguaggio scientifico e tecnico, quantità o grandezza che non varia al variare delle grandezze che intervengono nel problema considerato; in questo senso c. è contrapposto a variabile, [...] ; le c. fondamentali della fisica o c. universali (carica dell’elettrone, velocità della luce nel vuoto, c. della gravitazione universale, c. di Boltzmann, c. di Planck ecc.), intimamente connesse a principi e leggi fondamentali la cui invariabilità ...
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metrica
mètrica [s.f. dall'agg. metrico] [ALG] Generalizzazione, per un insieme astratto, del concetto di misura della distanza dell'ordinario spazio euclideo (v. oltre), consistente in una funzione [...] una forma quadratica definita positiva non degenere, funzione delle differenze tra le coordinate di due punti. ◆ [RGR] M. della gravitazione: v. gravitazione: III 97 a. ◆ [RGR] M. di spazio-tempo: v. relatività generale: IV 786 b. ◆ [ALG] M. di una ...
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légge naturale Nel linguaggio scientifico, enunciato (detto anche semplicemente legge) che individua e descrive un ordine, una regolarità, una tendenza in fenomeni più o meno complessi e in un determinato [...] causale implicita nella l.n. si parla di leggi deterministiche, oppure di leggi probabilistiche. Spesso la legge prende nome o dall'oggetto a cui si riferisce o da chi l'ha formulata: per es., la legge della gravitazione universale o legge di Newton. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] physica generalis, che trattava delle proprietà più comuni dei corpi, come la coesione, l'inerzia, il peso e la gravitazione, e la physica particularis, che includeva al suo interno soggetti particolari, come la luce, il magnetismo, la meteorologia e ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] massa o inerzia, vale a dire dalla m che appare nell'espressione mv della quantità di moto. Ma secondo la legge di gravitazione di Newton, la forza d'attrazione che la Terra esercita su un oggetto è proporzionale alla quantità di materia dell'oggetto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] dal Sole.
Il carteggio con Hooke e con Flamsteed ci fa apprezzare quanto Newton fosse lontano dalla teoria della gravitazione a pochi anni dalla stesura dei Principia. La scintilla che provocò un'autentica esplosione intellettuale fu una visita di ...
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Fenomeno consistente in periodiche oscillazioni del livello marino di differente ampiezza e fase, connesse a fattori astronomici, ma fortemente influenzate dalla forma e dalla topografia sia dei bacini [...] distanza R Terra-astro sia molto maggiore del raggio r della Terra (R≫r), si ottiene
dove G è la costante di gravitazione universale. Pertanto una massa unitaria di acqua del mare posta sulla congiungente del centro della Terra e di un astro, sia in ...
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Ramo dell’astronomia che indaga l’Universo e i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica. Nata nella seconda metà dell’Ottocento, per la peculiarità dei [...] l’origine dell’Universo). Questi fenomeni sono spiegabili se si fa ricorso a un’altra sorgente di energia, la gravitazione, che diventa dominante solo quando il corpo raggiunge dimensioni assai piccole, con elevatissimi valori della densità. Per una ...
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cometa
comèta [Lat. cometa, dal gr. kométes "chiomato"] [ASF] Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche [...] fu avanzata da J. Hevelius, ma soltanto come semplice ipotesi; fu E. Halley che più tardi, dopo l'enunciazione della legge della gravitazione universale da parte di I. Newton e con i risultati dedotti dallo studio di 14 c. osservate fra il 1337 e il ...
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costante 1
costante1 [s.f. dall'agg. costante] [LSF] Quantità o grandezza che non varia al variare di parametri dai quali si può a priori pensare che dipenda; in questo senso è contrapp. a variabile [...] fondamentali; costanti fisiche fondamentali, derivazione statistica delle; costanti fisiche fondamentali, variabilità delle), la c. della gravitazione universale, la c. di Boltzmann, di Planck, ecc., connesse a principi e leggi fondamentali oppure ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...