Fisico e astronomo inglese, morto a Cambridge il 22 novembre 1944.
Subito dopo la scoperta di Dirac, dell'equazione relativistica dell'elettrone (1928) e sotto la suggestione di tale scoperta, l'E. iniziò [...] dell'elettrone e del protone, la carica dell'elettrone, la costante di Planck, la velocità della luce, la costante di gravitazione e la costante cosmologica, figurano come parametri il cui valore numerico particolare è imposto dall'accordo con i dati ...
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Jeans Sir James Hopwood
Jeans 〈gìins〉 Sir James Hopwood [STF] (Southport 1877 - Dorking 1946) Prof. di matematica applicata nell'univ. di Princeton, New Jersey (1905), poi di Cambridge (1910) e infine [...] J∙: in un mezzo con densità uniforme ρ, è la quantità νJ=(Gρ/π)1/2, con G costante della gravitazione universale. ◆ [RGR] Instabilità di J.: caratteristica instabilità dei corpi autogravitanti, consistente nel fatto che quando la pressione nel centro ...
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Nordtvedt Kenneth L.
Nordtvedt 〈nòrtvet〉 Kenneth L. [STF] (n. Chicago 1939) Prof. di fisica nell'univ. di stato del Montana, a Bozeman (1970). ◆ [RGR] Effetto N.: riguarda l'uguaglianza dei due contributi [...] della Luna avrebbe un'anomalia; di tale anomalia è stato determinato un limite superiore mediante il Lunar Laser Ranging: v. equivalenza della massa, principio di: II 492 d. ◆ [RGR] Formalismo PPN di N.-Will: v. gravitazione sperimentale: III 101 b. ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] è pari a c5/hG2, dove c è la velocità della luce, h la costante di Planck e G la costante di gravitazione), corrispondenti a un'epoca detta tempo di Planck dato da
[1] formula.
Perciò la fisica che sperimentiamo negli acceleratori di particelle si ...
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attrazione
attrazióne [Der. del lat. attractio -onis "atto ed effetto dell'attrarre", da attractus (→ attrattivo)] [MCC] L'insieme delle forze attrattive fra corpi, e anche denomin. di ciascuna di tali [...] , o magnetica: quella fra estremità magnetiche polari di nome diverso. ◆ [RGR] A. universale: quella fra le masse di tutti i corpi, lo stesso che gravitazione. ◆ [MCS] Bacino, o dominio, di a.: → attrattore. ◆ [MCS] Dominio di a.: → attrattore. ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] [EMG] Teorema di G. dell'elettrostratica: v. elettrostatica nel vuoto: II 385 d. ◆ [RGR] Teorema di G. gravitazionale: v. gravitazione: III 98 f. ◆ [ANM] Teorema di G.-Green: v. variazioni, calcolo delle: VI 462 b. ◆ [ANM] Teorema di moltiplicazione ...
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Fisica
In teoria dei campi, la proprietà di l. discende dal principio che pone nella velocità della luce nel vuoto un limite alla propagazione di qualsiasi fenomeno fisico: se si considera un sistema esteso [...]
L. centrale Centro abitato provvisto di funzioni (commerciali, di traffico, amministrative ecc.) tali da farne il punto di gravitazione di un territorio circostante, la cui dimensione varia secondo il rango dei beni e servizi offerti e la cui forma ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] materia, anche se egli non disdegnava l'analisi e la critica approfondita di teorie di questo tipo. La teoria della gravitazione proposta da Georges-Louis Le Sage (1724-1803), di Ginevra, ci fornisce un esempio dell'atteggiamento di Laplace (Tav. II ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] il corpo ritorni in A per un percorso qualsiasi. Sono conservative tutte le f. costanti, il peso, la f. di gravitazione universale, le f. coulombiane, la f. (di trascinamento) centrifuga, tutte le f. centrali dipendenti dalla sola distanza fra punto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...]
Se riferito al contesto storico, lo sforzo compiuto da Einstein per estendere la teoria della relatività ristretta del 1905 alla gravitazione fu senza dubbio rilevante. D'altra parte, nel 1907, l'unica altra nuova teoria della gravità era quella che ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...