nana bianca
Claudio Censori
Stella caratterizzata da uno stato di densità elevata conseguito al termine della sua evoluzione quando, consumato tutto il combustibile nucleare, viene meno l’apporto della [...] ’esplosione di supernova ha una massa sufficientemente elevata, la pressione del gas di neutroni degenere non riesce mai a bilanciare la forza gravitazionale, sicché il collasso continua indefinitamente, dando origine a un buco nero.
→ Gravitazione ...
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stella di neutroni
Giulio Peruzzi
Corpo celeste di densità estremamente elevata, la cui massa è composta interamente da neutroni. Una stella di neutroni ha tipicamente un diametro di circa 20 km e una [...] sono state indirettamente individuate in sistemi binari in cui si osserva solo uno dei due componenti e si inferisce dal suo moto la presenza di una stella di neutroni.
→ Astrofisica delle alte energie; Buchi neri; Gravitazione; Stelle: vita e morte ...
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pulsar
Giulio Peruzzi
Stella di neutroni in rapida rotazione che emette, a intervalli regolari compresi fra pochi secondi e millesimi di secondo, impulsi elettromagnetici in un ampio intervallo di frequenze, [...] può infatti ruotare con periodi dell’ordine delle frazioni di secondo; una nana bianca – un corpo celeste ancora più compatto – a quelle velocità tenderebbe a disintegrarsi.
→ Astrofisica delle alte energie; Gravitazione; Stelle: vita e morte ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] del fenomeno tuttavia egli ritiene necessario tener presenti le leggi dell'equilibrio dei fluidi e la gravitazione. Anche la forza perturbatrice di gravitazione del Sole, con il suo effetto costante, contribuisce al fenomeno sebbene tale effetto non ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] può essere fatta coincidere con quella dell'astronomia dinamica moderna, che risale all'introduzione della teoria della gravitazione da parte di Newton. Sin dalla pubblicazione dei Principia nel 1687, divenne importante verificare se la legge ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] e, soprattutto, con Isaac Newton, che, nel Seicento, diedero inizio allo studio teorico delle orbite e dei principî della gravitazione. Nel XVIII secolo, Edmund Halley fu il primo a calcolare l'orbita di una cometa periodica; Johann D. Titius e ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] di una classe di oggetti stellari che avrebbe potuto fornire una fondata prova del fatto che le leggi di gravitazione di Newton fossero veramente universali e valide ben oltre il Sistema solare. Questi oggetti erano i sistemi stellari binari ...
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Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] scientifico. Newton ne fornì una spiegazione fisica (1687) a partire dalle sue celebri leggi della dinamica e della gravitazione universale. L'astronomia stellare, sviluppatasi soprattutto a partire dal secolo 19°, ha in seguito collocato il Sistema ...
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Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il [...] verso l’alto dalla superficie di un corpo celeste; si trova:
dove H e G sono la costante di Hubble e la costante di gravitazione universale, rispettivamente. Per H=100 km s−1 Mpc−1 (essa è in realtà un po’ inferiore), si ha ρc=2∙10–26 kg ...
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Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] fluido primordiale fu governato da una forza unificata (riuniva le forze nucleari forti ed elettrodeboli) e dalla gravitazione, e l’energia della radiazione eccedeva nettamente quella delle particelle. Nel successivo microsecondo, prima l’interazione ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...