Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] della luce nel vuoto, che non può essere superata da alcun fenomeno fisico. Così è per l'elettromagnetismo e per la gravitazione; in ambedue i casi la velocità è proprio c se la massa associata è nulla; altrimenti c è il valore massimo raggiungibile ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] di attrazione fra due corpi, per esempio, tra la Terra, di massa M⊕, e una pietra, di massa mg, vale:
dove G è nota come costante di gravitazione universale ed è uguale a 6,670×10−8 dine cm2 g−2 (ossia G/c2=7,421×10−29 cm/g, dove c è la velocità ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] ad un'equazione di 5° grado scoperta dal Lagrange. Si supponga invece che ad un istante t0 i tre corpi gravitanti siano ai vertici di un triangolo equilatero di lato r. In queste condizioni si mostra che la risultante delle attrazioni newtoniane ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] di densità del gas, e la ‛temperatura' del gas w2, tale che:
in cui G è la costante di gravitazione universale. Tale relazione quantifica semplicemente la previsione intuitiva che uno strato più caldo o più leggero sia più diffuso.
Usando le ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] fu abbandonata.
La scoperta di Nettuno aveva messo in evidenza, con soddisfazione di tutti, la correttezza della legge di gravitazione di Newton. Per ironia della sorte, invece, la mancata scoperta di Vulcano avrebbe offerto un sostegno a una teoria ...
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Astronomo e matematico statunitense (New York 1838 - West Nyack 1914), fece parte (1861-1900) dell'ufficio di calcoli del Nautical Almanac, occupandosi di astronomia e meccanica celeste. Notevoli le sue [...] ricerche sul moto di un sistema di punti materiali sotto l'azione della gravitazione, sul moto della Luna, sulle perturbazioni planetarie, sul moto dei pianeti Giove e Saturno. Dal 1913 socio straniero dei Lincei. ...
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UNIVERSO
Pietro Giannone
(XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, II, p. 1064; III, II, p. 1029; IV, III, p. 735)
Con il termine ''Universo'', dall'originaria accezione di sistema comprendente soltanto [...] ogni miliardo di anni. I moderni modelli di U. sono basati sulla teoria della relatività generale di Einstein per la gravitazione e sul principio cosmologico; in tutti quelli che prendono origine da una singolarità iniziale (raggio nullo e densità di ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] Terra (di m. MT) sia a quella di un corpo (di m. M), disposto lateralmente. Per la legge di gravitazione universale, se G è la costante di gravitazione, la prima forza ha intensità GmMT/R2T (dove RT è il raggio della Terra) e la seconda GmM/d2 (dove ...
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Astronomo e matematico (n. Kaskö 1873 - m. 1949), dopo aver svolto attività di ricerca presso gli osservatorî di Pulkovo, Gottinga, Parigi, Monaco e Lipsia, divenne (1918) professore nell'università di [...] di meccanica celeste: perturbazioni dei piccoli pianeti, progetto di una macchina per il loro studio, velocità di propagazione della gravitazione, e principalmente il problema dei tre corpi, di cui egli ha dato, con sviluppi in serie, la prima ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] a uno stato medio, da cui non si discosta mai se non di pochissimo. In virtù della sua costituzione e della legge di gravitazione, esso gode di una stabilità che non può essere annullata se non da cause esterne [...]" (Sur l'équation séculaire de la ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...