Astrofisico britannico (Oxford 1942 - Cambridge 2018). Noto per i suoi contributi alla cosmologia, è autore di importanti ricerche sui buchi neri e sulla gravità quantistica e si è occupato delle singolarità [...] realistico di universo in espansione). Rilevanti sono anche i suoi studî sui buchi neri e sull'unificazione della gravitazione con la meccanica quantistica.
Opere
Tra i suoi lavori principali ricordiamo: The large scale structure of space-time ...
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newtoniano
newtoniano 〈niutoniàno〉 [Der. del cognome di I. Newton] [MCC] Attrazione n.: la forza di gravitazione universale. ◆ [ALG] Campo n.: nella teoria dei campi, campo vettoriale il cui vettore [...] abbia, per ogni sorgente puntiforme del campo, per direzione la semiretta orientata uscente dalla sorgente del campo, verso discorde con questa (cioè, nel caso di campi di forza, verso attrattivo) e intensità ...
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Fisico e matematico (Ginevra 1724 - ivi 1803), insegnò a Ginevra. Compì ricerche teoriche sulla forza di gravitazione newtoniana che cercava di ricondurre a uno schema corpuscolaristico-cinematico, attribuendola [...] agli urti di particelle "ultramondane" permeanti tutto l'universo. Inoltre inventò e costruì (1774) un complicato telegrafo elettrico con 24 lettere ...
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Fisico e matematico indiano (n. Shirpur, Mahārāṣṭra, 1949); noto per gli studi di relatività generale e gravitazione quantistica, teoria matematica dei buchi neri e teorie di Gauge. Dopo gli studi all'univ. [...] di Chicago, ha insegnato in Francia all'univ. Paris VI (1983-85) e alla Syracuse University (1984-93). Nel 1993 è stato chiamato a dirigere l'Institute for Gravitational Physics and Geometry della Pennsylvania. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] intorno a un corpo pesante, ne segue che un raggio di luce che passa a una distanza R dal centro di una sfera gravitante di massa M subisce una deviazione di 2GM/(Rc2), un risultato già trovato da Johann Georg von Soldner nel 1801. Tale effetto poté ...
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Modello Standard
Mauro Cappelli
Teoria confermata sperimentalmente per la descrizione delle particelle elementari e delle loro interazioni fondamentali (tranne la gravitazione) basato sulle teorie di [...] , ovvero che vi sia una teoria sottostante il modello, non ancora scoperta e che potrebbe includere anche la gravitazione. Secondo alcuni tale teoria fondamentale potrebbe essere la teoria delle stringhe.
→ Astrofisica delle alte energie; Cosmologia ...
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geometrizzazione
geometrizzazióne [Atto ed effetto del geometrizzare "applicare i principi della geometria", der. di geometria] [RGR] G. integrale della gravitazione: v. spazio e tempo: V 450 a. ...
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tonalità Nella musica colta occidentale, l’insieme di relazioni gerarchiche che intercorrono tra le varie note, ovvero l’attrazione e la gravitazione di tutti i gradi della scala verso un solo suono, la [...] tonica. Durante il 17° e 18° sec. la t. si sviluppò in un sistema di funzioni, basato su tre gradi principali della scala (il 1°, il 4° e il 5°) e sui modi maggiore e minore. Nel 20° sec. i compositori ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...