COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] si adoperarono presso il granduca Gian Gastone per ottenergli una lettura di medicina a Pisa; l (1759), coll. 386 s.; F. Fossi, Elogio di A. C., in Dei discorsi toscani del dottore A. Cocchi medico, a c. di A. Bonducci, I, Firenze 1761, pp. XL-XLVIII ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] autorità per motivi strettamente accademici, che il granduca cercava di fargli dimenticare con vaghe allusioni a una sua chiamata a Firenze, nel quadro del potenziamento di quella università su tutte le altre toscane (lettera al Valeri del 12 luglio ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] un'opera latina e un originale scritto di carattere economico si pone la Coltivazione toscana delle viti e d'alcuni arbori. prendendo spunto dal grandioso scenario dei funerali del granduca, esalta la situazione attuale, enunciando le concezioni ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] della Toscana, gli fecero attribuire l'incarico dell'insegnamento di eloquenza italiana presso l'università di Pisa, in qualità di supplente di ed essendo di conseguenza tornato il granduca. In quel ridottissimo scorcio di tempo aveva tuttavia ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] dove aveva ottenuto, per la protezione del granduca Ferdinando III, di stabilirsi nell'abbazia dei benedettini a Vallombrosa. Qui e Democrito redivivi sulla rivoluzione politica di Venezia, stampato in Toscana e pubblicato anonimo, con la sola ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] galleria di Ritratti di casa Medici, l'A. riceve l'incarico di scrivere una storia della Toscana, con l'autorizzazione di giovarsi non solo fino alla morte di Cosimo (1574), ma addirittura sino alla morte del granduca Francesco, cioè all'anno 1578 ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] stile elegante e forbito.
In quegli anni il granduca Ferdinando II insieme con il fratello, principe Leopoldo . attese ad una preziosa raccolta di poesie di autori toscani da destinare in omaggio alla regina Cristina di Svezia, la quale varie volte ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] dal servizio di Fulvio Della Cornia, il C. entrò al seguito del cardinale Ferdinando de' Medici (il futuro granduca Ferdinando I dopo tante peripezie politiche, era tornata a governare in Toscana.
Il poeta vi narra il viaggio fatto per raggiungere la ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] duca di Gioiosa. Affrontò, tra Roma, la Toscana e Padova, dov'era il fratello Lelio, un'intricata serie di missioni al granduca Ferdinando I de' Medici, "splendor de principi del nostro secolo", dimostra la duttilità di un ingegno capace di ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] accadernie degli Oscuri di Lucca e degli Accordati di Genova, mentre altri motti e figure egli elaborava per il granduca Ferdinando I e il culmine delle controversie linguistiche fiorite tra le città toscane nel Cinquecento, e per la sua ferma difesa ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...