Architetto e pittore (Seifhennersdorf, Zittau, 1874 - Berlino 1968). Della stessa generazione di P. Behrens, H. Poelzig, J. Hoffman, contribuì alla riqualificazione del lavoro industriale. Fu caricaturista [...] ; museo Dahlem, 1914; grattacielo Kathreiner, 1929), svolse la sua attività di architetto a Francoforte s. M., Essen (grandimagazzini per la compagnia commerciale Sinn), Amburgo, Colonia, Dresda e, fuori della Germania, in Cecoslovacchia e Svizzera. ...
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Architetto e pittore (Parigi 1836 - ivi 1900). Costruì case d'affitto, palazzi, chiese (basilica di Giovanna d'Arco a Domrémy), grandimagazzini (Printemps a Parigi), mirando a un compromesso fra lo stile [...] accademico e le esigenze pratiche moderne. Diede numerosi disegni per la manifattura di Sèvres e scrisse, tra l'altro, L'architecture moderne en Angleterre (1890) ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] tesori, si costituirono nei palazzi dei signori, nelle cattedrali e nelle grandi abbazie. Con le crociate e, quindi, con la riapertura ai Il m. è stato articolato in sale di esposizione, magazzini, archivi ordinati per lo studio e la consultazione, ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] . Labrouste, 1843-50; Les Halles, di L. P. Baltard, 1853; i magazzini Bon Marché, di C. Boileau e G. Eiffel, 1876, ecc.). Nel Palazzo movimento Arts and crafts, creato dal Morris, dà grande incremento allo svolgimento dell'Art nouveau, che infatti può ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] anche una serie di superstrade per raccordare tra loro le arterie di grande comunicazione. Tra di esse val la pena di menzionare la Empoli- le organizzazioni di vendita al minuto più moderne (grandimagazzini-supermercati); queste, però, sono in una ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] normale oggetto d'uso, e di adeguarlo nel prezzo alla normale capacità di acquisto, come qualsiasi articolo da grandemagazzino, sarebbe stato inconcepibile in Europa. La fiducia di poter trasformare l'automobile in articolo della produzione di massa ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] A. Van Dyck -, B. Altman, fondatore degli omonimi grandimagazzini newyorkesi e munifico donatore al Metropolitan Museum di New York, ; e, ancora, gli abiti e gli accessori delle grandi sartorie prima dell'avvento del prêt-à-porter, come i ...
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TOKYO
Anna Bordoni
Vittorio Franchetti Pardo
(XXXIII, p. 970; App. III, II, p. 959; IV, III, p. 649)
È una delle più vaste e popolose metropoli del mondo; il suo nucleo centrale si divide in 23 distretti [...] 17% degli occupati nel settore, ed effettua il 30% degli scambi annuali di tutto il paese. Le maggiori catene nazionali di grandimagazzini vi hanno loro punti di vendita. Non meno importante è la funzione di nodo commerciale svolta dal porto di T. e ...
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Il campo di attività proprio dell'a. sta subendo, in questi ultimi anni, una chiarificazione sempre maggiore in conseguenza, anche, del notevole sviluppo che ha avuto la produzione industriale, di serie, [...] tipi di edifici che l'uomo realizza e usa: dalle case di abitazione, alle scuole, agli uffici, agli ospedali, ai grandimagazzini, ecc. Pertanto si può affermare che il tema principale che ha caratterizzato i problemi relativi all'a. in questi ultimi ...
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Architetto e urbanista (Nižnij Novgorod 1880 - Mosca 1933); assieme ai fratelli Viktor (Jurievec, Ivanovo, 1882 - Mosca 1950) e Aleksandr (Jurievec 1883 - Mosca 1959) tra i più significativi esponenti [...] Mosca, 1928) e di realizzazioni di altissimo livello qualitativo (Istituto di mineralogia a Mosca, del solo Viktor, 1925; grandimagazzini Mostorg a Mosca, 1926-27; club operaio di Sirachana-Baku, 1928). La diga e la centrale idroelettrica sul Dnepr ...
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magazzino
magażżino (settentr. magażżéno) s. m. [dall’arabo makhāzin, pl. di makhzan, der. di khazana «conservare, immagazzinare»; nel sign. 2 sul modello del fr. magasin, e nel sign. 4 sul modello dell’ingl. magazine]. – 1. a. Locale o complesso...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...