DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] del 4 febbr. 1333, come conte diGrado e savio sulle questioni di Zara relative a Marino Barbarigo. Questo personaggio evidentemente di colmare un vuoto storiografico (l'"inopia scriptorum" di cui parla il. Ravignani) e, verosimilmente, di fornire ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , attenta a conservare il suo grado sociale - era figlia di Leopoldo, anarco-socialista romagnolo, amico di Andrea Costa, e aveva uno zio riempì un vuoto nel panorama editoriale italiano, creando un modello di casa editrice di medie dimensioni, ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] esiste. L’io cartesiano, solipsistico, del monetarista vive in un vuotodi storia e materia, ma allo stesso tempo pretende che il con i giovani del Servizio studi scelti indipendentemente dal grado e sulla base delle capacità; in quella sede venivano ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] Domenico, che appare giudice nel 1131; Enrico, patriarca diGrado, artefice di tante battaglie per l'affermazione della sua Chiesa; Vitale anche la sua morte (maggio-giugno 1205) lascia un vuoto incolmabile: fu una "gran disgrazia".
Della morte del D ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] accuse dai giudici di primo grado, con una sentenza che il 3 luglio venne confermata nel processo di secondo grado. Riacquistata così la preso dalle sue idee, il C. fece cadere nel vuoto gli inviti alla collaborazione rivoltigli dal Mazzini; si era ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] giacché permetteva di tenere lontano dalla città il più illustre dei suoi avversari. Di buon grado, in attesa di Cerchi che erano con lui, cercò di trafiggerlo con un dardo. Ma il colpo andò a vuoto e il Cavalcanti dovette fuggire precipitosamente. Di ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] che era l'insegna più caratteristica del grado; il nome assunto fu quello di Alessandro III.
I due pretendenti si ritirarono dalle parti; ma A. rifiutò energicamente di sottostare a tali patti. Andato a vuoto un primo incontro, ne fu fissato un ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...]
Il secondo Quattrocento fu un periodo di grandi mutamenti in Romagna: il tradizionale vuoto politico centrale della regione, sin qui 'elezione di nuove ed effimere creazioni, gli Stati dei nipoti papali, in grado con relativa facilità di spodestare i ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] . Nel 1908 il D. vinse il concorso di primo e di secondo grado, insieme con A. Zanelli per la decorazione aspetti più vistosi, spingendo lo scultore sulla via di un vuoto e retorico gigantismo (adottato anche in opere conimissionategli ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] di questo ministero percorse tutti i gradi della carriera: nel 1923 divenne consigliere di Corte d'appello, nel 1924 giudice di primo grado per le cause penali della Repubblica di attento ai pericoli del vuoto legislativo, giustificando l'uso ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...