CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] misero in gradodi seguire le lezioni del geometra Jacob Hermann, giunto in quell'università da Basilea, e di approfondire sui testi dell'attrazione e del vuoto.
Una vivace insofferenza per ogni forma di generalizzazione e di astrazione, l'attenzione ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] elementare (p. 497), il compito della religione nello stesso gradodi scuola (pp. 501 ss.), l'Associazione nazionale degli asili entrare nel sangue di tutte le classi" riempiendo quel vuoto esistente fra la cultura storica di carattere scientifico e ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] a coordinare i loro sforzi, ma l'invito cadde nel vuoto. La società fu sciolta dalle autorità governative nel giugno proposito di indire l'assemblea del patto di Roma.
In realtà nessuna delle due parti in quel momento era in gradodi effettuare il ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] spolettificio del regio esercito, con il gradodi sottotenente e per alcuni mesi beneficiai di una minestra calda tutti i giorni; con si contrappongono in complesse geometrie divuoti e di pieni (nelle scene di Giustina e di Ambrogio fa da fulcro un ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] a contentarsi del ruolo di "generale della vittoria": fu cioè colmato di onori (la nomina al nuovo gradodi maresciallo nel giugno fuga del re e di Badoglio, tentò di coprire il vuotodi potere assumendo responsabilità di governo. In una situazione ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] promozioni fino al gradodi maresciallo di campo nell'arma del genio (2 ag. 1847) e di ispettore di corpi militari.
Il la fase in cui egli fu più vicino ai democratici, il vuoto appare alquanto sospetto. L'ipotesi più probabile è che lo stesso ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] . Il pianoforte come strumento in bianco e nero è in gradodi disegnare come in un’acquaforte trame e geometrismi sonori ma in Le loro fantasie non approdano a nulla e girano a vuoto, richiamando la circolarità evocata dal sottotitolo dell’opera. ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] prima guerra mondiale. Entrato nel conflitto con il gradodi capitano, ne uscì con quello di colonnello. Nel 1918, a 36 anni, era crimini di guerra, ma la richiesta di Addis Abeba cadde nel vuoto.
Trascorse gli ultimi anni fra la casa di Arcinazzo ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] eventualità che un incarico agli Interni lo mettesse in gradodi esercitare un'indebita ingerenza nel sistema bancario. A colmare era andata a vuoto l'idea assurda del F. di mediare tra Crispi e Giolitti: in realtà sperava di conseguire quanto meno ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] più lungo è il condotto; confuta l'aristotelico "orrore del vuoto" e ritiene che i fenomeni attribuiti ad esso vadano invece osservazione che un'equazione digrado superiore al primo ammette più radici; l'abbassamento digradodi un'equazione, quando ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...