CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Ed è certo che, anche se il tentativo andò a vuoto, la memoria della congiura, proprio nei suoi termini estremi se sa, che Carlo riceve una pensione dalla Spagna, sarà in gradodi precisarli; riesce, peraltro, il 1° luglio 1600, a trasmettere copia ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] suo.
Andato a vuoto il tentativo su Terracina difesa da Ciarpellone, F., al seguito di Piccinino, concorda, a il 10 ott. 1460 autorizza il vescovo di Pesaro Giovanni Paterna alla dispensa dal quarto gradodi consanguineità sicché può, il 13 novembre, ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] non voleva questi ne approfittasse prendendo alla lettera la sua fiera proclamazione di disinteresse. Fatto sta che Francesco I non disponeva di liquidi, non era in gradodi corrispondere ad E. una somma che avrebbe dovuto aggirarsi sui 250.000 ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] i corpi con il grado della loro alcalinità o acidità - poiché dovrebbero essere denotati con un gradodi basicità anche gli acidi si doveva ritenere l'etere libero - o spazio vuoto - sede di perturbazioni elettriche. Una verità che tardò a farsi ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] le condanne dell'anno seguente (II, 25), che gli fecero il vuoto intorno: "Rimase la signoria della città a messer Corso Donati, a , "uomo d'impressione più che di pensiero" com'era, si dimostra però in gradodi "intuire uomini e cose a prima ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] politica, al vuoto letargo della "Toscanina", quanto "esistenziale", conseguenza dell'ennui, incapacità di adattamento a estera. L'armistizio di Salasco, che a Torino si voleva durasse fin quando non si fosse in gradodi riprendere le ostilità contro ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] si rinnovò poi in una serie di minacce più che con altri tentativi di negoziato, cadde nel vuoto.
In tale complesso scenario, nel dicembre riprese dal male: agli inizi di febbraio era già in gradodi accogliere personalmente un'ambasceria francese. ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] da Filippo III (11 dicembre 1602), ma andato a vuoto come i precedenti tentativi di conquista del 1582 e del 1589. Un accordo nel vecchia aristocrazia fondiaria, in possesso di notevoli estensioni di terra e in gradodi far valere le sue prerogative ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] al Collegio cardinalizio, che non cadde nel vuoto. Da allora i pensieri di Latino Malabranca andarono all'eremita. Il cardinale sempre più evidente che l'ingenuo vegliardo non era in gradodi reggere la Chiesa. Nella - "pienezza della sua semplicità ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ed è la qualità del servizio che conta e lo rende meritevole dell'altissimo "grado" conseguito.
Per quel che lo concerne, quel che scrive - il Diario, A ottenuto, scalzata dall'irruzione devastante di una sensazione divuoto: tutte "vane" le umane ...
Leggi Tutto
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...