ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] presto migliorare le sue condizioni, se tre anni dopo era in gradodi fare un notevole prestito al fratello; non così Dante,quali non si vuole ch'esse suonino come un'adulazione vuotadi contenuto. E a tanto Cangrande sembrava realmente destinato: ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] da Mondadori (Milano-Verona 1935). E buio addirittura, ultima e vuota esercitazione, fu Le dit de sourd et muet qui fut miraculé di ben valutare i mezzi di cui si servivano, di condurre una battaglia culturale, la quale fosse in gradodi mettere ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ed è la qualità del servizio che conta e lo rende meritevole dell'altissimo "grado" conseguito.
Per quel che lo concerne, quel che scrive - il Diario, A ottenuto, scalzata dall'irruzione devastante di una sensazione divuoto: tutte "vane" le umane ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] qualche tempo malandato in salute (lett. 46), non erano in gradodi seguire il signore alla guerra, furono impiegati in uffici civili.
e un tentativo di porre Fivizzano sotto il dominio di Reggio, che andò a vuoto per l'indecisione di Ercole (lett. ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , il saggio e la prosa d'arte; dichiara di propendere per il primo, ma in pratica non tiene conto di simile distinzione. All'interno della sua stessa attività letteraria, il C. era in gradodi pervenire a distinzioni, come il seguente giudizio che è ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sua naturale propensione al versificare, si mise in gradodi gareggiare nella composizione poetica (sonetti, canzoni, ecc.) Finalmente egli avvertì il vuotodi appoggi fattosi attorno a lui. Chiese aiuto ad amici-protettori di tempi lontani, come i ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] misero in gradodi seguire le lezioni del geometra Jacob Hermann, giunto in quell'università da Basilea, e di approfondire sui testi dell'attrazione e del vuoto.
Una vivace insofferenza per ogni forma di generalizzazione e di astrazione, l'attenzione ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] elementare (p. 497), il compito della religione nello stesso gradodi scuola (pp. 501 ss.), l'Associazione nazionale degli asili entrare nel sangue di tutte le classi" riempiendo quel vuoto esistente fra la cultura storica di carattere scientifico e ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] . attribuiva all'opera: manifesto di una sintesi culturale rivoluzionaria, in gradodi collegare la nuova scienza dei del vuoto), che mantenne fino alla morte.
In quella fase la vicinanza al suo ex allievo Giuseppe Del Papa, lettore di filosofia ...
Leggi Tutto
DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] 23 marzo 1647 fu elevato al gradodi arciconsolo e designato ad esercitare anche la carica di segretario. Il Diario dell'Accademia attesta della linea cicloidale, e la priorità nell'esperienza del vuoto compiuta con l'argento vivo. Manifestò acume e ...
Leggi Tutto
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...