LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] " dopo il conferimento del cavalierato dell'Ordine pontificio dello Sperone d'oro, ha ingenerato confusione in mentre con l'altra sostiene un timone su un globo a indicare il governo sui popoli. Innovativa è la soluzione dell'egida, che reca non più ...
Leggi Tutto
DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] . 1811, la situazione si capovolse. Il governo francese incrementò la produzione di mosaici, apportò la sua opera durante la prima fase dei lavori - sotto il pontificato di Gregorio XVI - riguardanti il rifacimento dei mosaici dell'arco trionfale ...
Leggi Tutto
PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] Prospetto sulla vita di Gustavo III, dura critica del governo dell’allora reggente Carlo di Sudermania. Scoperta questa s.).
Dopo l’occupazione di parte del territorio dello Stato pontificio a opera del generale francese Louis-Alexandre Berthier e la ...
Leggi Tutto
GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] come ingegnere militare.
Fin dai primi anni di governo Cosimo I de' Medici aveva dedicato particolare cura della fortezza di Radicofani, al confine con lo Stato pontificio; alla fine dell'anno tali lavori risultavano già sostanzialmente terminati ...
Leggi Tutto
BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] 1785, era entrato a far parte quale accademico di merito nella Pontificia Accademia di San Luca. Ed è ovvio che, per aver confondesse con quello infame del Barberi, già fiscale del precedente governo. La sua infatuaz,ione, pur se in buona fede, ...
Leggi Tutto
HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] de' principi del disegno e, più tardi, Studio pontificio delle arti) conobbe una fortuna sempre crescente, grazie , il 14 maggio 1835.
In qualità di architetto del Tribunale del governo ebbe l'incarico di effettuare, tra il 1820 e il 1821, numerose ...
Leggi Tutto
CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] .
Come incisore di coni per la zecca papale, durante il pontificato di Leone XII, il C. firmò le doppie d'oro dell egli lavorò anche per alcuni municipi dello Stato e per i governi esteri. Delle sue opere di glittica esiste presso l'Archivio dell ...
Leggi Tutto
CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] ricostruita nel dopoguerra). Intanto nel 1776 per il governo di Ancona redigeva con Filippo Marchioni la cartografia del dei lavori il teatrò venne modificato dall'architetto pontificio Cosimo Morelli, che operò importanti trasformazioni entro un ...
Leggi Tutto
GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] la sua carriera come tecnico all'interno del principale organo di governo cittadino, che proseguì nel 1637 con una sorta di nomina ci fosse un preciso ordine del Maestrato o del legato pontificio; ma pare a tutti gli effetti un'iniziativa autonoma. ...
Leggi Tutto
PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] coste pontificie dell’Adriatico, da Ravenna a S. Benedetto del Tronto, per difendere il territorio pontificio dalle Le piante et i ritratti delle città e terre dell’Umbria sottoposte al governo di Perugia, a cura di G. Cecchini, Roma 1963; Li tre ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...