Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] della Gran Bretagna all'Italia fascista e si mostrò poi sempre più accondiscendente verso la Germania nazista. Capo del governodiVichy (1942-45), promosse una politica collaborazionista con i nazisti, per la quale fu giustiziato dopo la liberazione ...
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Diplomatico (Novara 1898 - Roma 1967). Fu rappresentante diplomatico presso il governodiVichy (1941-43). Chiamato al ministero degli Esteri, fu direttore generale degli affari politici (1944-48) e quindi [...] (1948-54) segretario generale, dal 1949 col grado di ambasciatore. Fu successivamente ambasciatore a Londra (1955-61) e (dal 1961) capo della rappresentanza diplomatica italiana presso le Nazioni Unite a New York. ...
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Scrittore e saggista francese (Castres 1907 - Parigi 2000). Si impose all'attenzione del pubblico nel 1944 con la pubblicazione di Les amitiés particulières, dove è presente il tema dell'adolescenza come [...] des sciences politiques, entrò (1931) in diplomazia e fu segretario d'ambasciata ad Atene (1933-38). Incaricato di una missione dal governodiVichy (1943), lasciò la carriera diplomatica nel 1945. Revocato alla fine della guerra, da allora si dedicò ...
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Fisico (Lilla 1870 - New York 1942), prof. di chimica fisica alla Sorbona (1898-1940), membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (dal 1923), creatore del Centro nazionale di ricerche scientifiche; [...] X, la fluorescenza, la fotochimica, ecc. Si interessò anche di problemi di astronomia, proponendo una teoria sull'origine della radiazione solare. Contrario alla politica del governodiVichy, si rifugiò negli USA. Classica la sua opera Les atomes ...
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Generale (Stowlangtoft Hall, Suffolk, 1881 - Kingston Blaunt, Oxfordshire, 1964). Collaboratore diretto di A. P. Wavell, condusse l'attacco vittorioso contro le truppe di R. Graziani (1940-41), occupando [...] Poi (1941) diresse l'invasione della Siria e impose al generale francese Dentz (rappresentante del governodiVichy) la firma dell'armistizio di S. Giovanni d'Acri (1941). Comandante in capo di tutte le forze del Medio Oriente (1943), occupò l'isola ...
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Diplomatico (Milwaukee 1894 - New York 1978). Console statunitense a Parigi (1930-36), incaricato d'affari presso il governodiVichy (1940); poi, quale inviato speciale del presidente Roosevelt nell'Africa [...] ), e condusse i negoziati per l'entrata in guerra dell'Africa occid. francese (1942). Ministro rappresentante personale di Roosevelt nell'Africa settentrionale francese, fu capo degli affari civili al Comando supremo alleato e partecipò ai negoziati ...
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Uomo politico francese (Chatou 1885 - Foresta di Fontainebleau 1944). Capo di gabinetto di G. Clemenceau (1916-19), deputato (1919 e, senza interruzione, dal 1928), fu ministro delle Poste in varî gabinetti [...] (1940) si oppose risolutamente alla capitolazione; raggiunto il Marocco nell'intento di proseguire da lì la lotta, fu arrestato e rimpatriato. Sottoposto dal governodiVichy al processo di Riom, deportato (1942) in Germania e poi rinviato in Francia ...
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Generale francese (Parigi 1872 - ivi 1958). Nel 1918, a capo di una divisione, si distinse nell'offensiva finale della prima guerra mondiale; fu poi in Siria. Nel 1931 capo di stato maggiore dell'esercito, [...] Francia, il 19 maggio 1940, fu esonerato dal comando e arrestato nel settembre dal governodiVichy come responsabile della sconfitta. Prigioniero in Germania dal 1943 al 1945, al suo ritorno in patria scrisse un'appassionata difesa del suo operato ...
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Generale (Monléon-Magnoac, Alti Pirenei, 1876 - Parigi 1971). Prese parte alla prima guerra mondiale e poi (1924) alla guerra in Marocco contro ῾Abd el-Krīm; nel 1936 divenne residente generale del Marocco. [...] Allo scoppio della seconda guerra mondiale, fu preposto al teatro di operazioni dell'Africa del nord; avendo aderito al governodiVichy, l'8 nov. 1942 ordinò la resistenza allo sbarco degli Alleati sulle coste del Marocco. All'arrivo del gen. De ...
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Giurista e uomo politico francese (Tolosa 1874 - ivi 1945). Prof. di diritto costituzionale a Montpellier (1907), poi (1913) a Parigi, deputato nel 1919, rappresentò la Francia alla Società delle Nazioni [...] e dal 23 febbr. 1941 al 26 marzo 1943 fu guardasigilli nel governodiVichy. Membro dell'Institut de France dal 1927, è autore di varie opere giuridico-politiche, tra le quali: L'introduction du régime parlementaire en France, 1904; Les institutions ...
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collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...