Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] opere
Secondo le scarse notizie circa la sua formazione fu allievo a Firenze di Starnina, che lo educò al gusto del goticointernazionale, e garzone (1407) di Ghiberti per la ripulitura della seconda porta del Battistero. Dal 1425 al 1430 soggiornò a ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1929 - Torino 2014). Laureatosi a Torino con A. M. Brizio, si è specializzato a Firenze con R. Longhi (1954) con la tesi poi pubblicata in un volume dal titolo Un pittore [...] sociale dell'arte (1985; nuova ed. 2007); I mesi di Trento.Gli affreschi di Torre Aquila e il goticointernazionale (1986); Vetrate medievali (1994; nuova ed. con aggiornamento nella prefazione 2007); la raccolta di saggi La cattedrale tascabile ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del goticointernazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] in una grafia più incisiva e sinuosa, mentre nelle figure più esili e allungate si avvertono le suggestioni del goticointernazionale. Tra le numerose opere di questo periodo il trittico nella Galleria Comunale di Prato; a Firenze numerose miniature ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (m. 1398), forse originario della regione comasca. Lavorò dal 1389 a Milano per la fabbrica del duomo, di cui fu ingegnere stabile dal 1391, impegnato nella costruzione [...] . Ma fu soprattutto per l'attività di disegnatore e miniatore che ebbe risonanza assai vasta nell'ambito del goticointernazionale, del quale Milano fu fervido crogiolo: la ricchezza inventiva e decorativa, la raffinatezza cromatica e l'eleganza del ...
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Pittore (n. Firenze 1354 circa - m. prima del 1413). Iscritto alla compagnia fiorentina di San Luca nel 1387, S. è documentato a Valenza e a Toledo tra il 1395 e il 1401. Nuovamente a Firenze, lavorò agli [...] rilevata da G. Vasari. Eleganza grafica e vivacità cromatica pongono S. tra i più significativi rappresentanti del goticointernazionale a Firenze e alcune affinità con la pittura valenzana hanno portato a identificarlo con il Maestro del Bambino ...
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Pittore fiorentino (sec. 14º-15º). Gli affreschi del pal. comunale di San Miniato al Tedesco (1393), di S. Francesco a Volterra (1410), della chiesa e dell'oratorio di S. Lorenzo in Ponte a San Gimignano [...] (1413), ne mostrano l'avvio orcagnesco, l'influenza di A. Gaddi e la finale adesione ai modi del goticointernazionale. ...
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Pittore (n. San Severino Marche 1374 - m. prima del 1420), esponente, insieme al fratello Iacopo, del gotico cortese nelle Marche. Il trittico con il Matrimonio mistico di s. Caterina (San Severino, Pinacoteca), [...] datato 1400 e firmato da Lorenzo, mostra una precoce adesione ai modi del goticointernazionale, attenta all'arte coeva veneta e lombarda; l'affresco Madonna col Bambino, martirio di s. Stefano e s. Ginesio (1406, San Ginesio, Collegiata), firmato da ...
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Pittore e scultore (Firenze 1404 circa - Valenza 1470). Insieme al padre, Niccolò, si recò a Venezia (1427) ove rimase per un certo tempo. Fu anche in Spagna (1433-46). Tornato a Firenze dipinse l'affresco [...] in pessime condizioni, consente di ricostruire un gruppo di dipinti che rivelano una delle più interessanti figure del goticointernazionale. Nel 1469 si recò nuovamente in Spagna. Il Niccolò Fiorentino, autore del retablo e dell'affresco con il ...
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Pittore catalano (documentato dal 1427 al 1452). Personalità di grande rilievo nell'ambito del goticointernazionale, M. segna il passaggio dall'arte di L. Borrassá a quella di J. Huguet. Il Retablo di [...] s. Pietro eseguito nel 1437 per la chiesa di Púbol (Gerona, Museo diocesano) ha permesso di attribuirgli anche dipinti in precedenza assegnati al Maestro di San Giorgio, cosiddetto dal Retablo di s. Giorgio ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...