ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] nel castello di Vienna; le chiavi di volta realizzate all'epoca e adorne di figure sono opere relativamente tarde di un Goticointernazionale di alta qualità.Di tutti gli A. del sec. 15° fu però senza dubbio Federico V (il futuro imperatore Federico ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] , lo 'stile bello' (schöner Stil), documentato per es. dalla Madonna detta di Krużlowa (1410 ca.), versione particolare del Goticointernazionale, che proseguì fin verso la metà del 15° secolo.Nel sec. 14° è inoltre attestata la produzione di codici ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] : una Madonna dell'Umiltà, in Paragone, IV (1953), 41, pp. 36 s.; R. Pallucchini, La pittura veneta del Quattrocento. Il goticointernazionale e gli inizi del Rinascimento, Bologna 1956, pp. 235-270; G. Fiocco, L'arte di A. Mantegna, Vicenza 1959, pp ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] di archeologia e belle arti, VII (1901), pp. 206-235; A. Griseri, J. e il realismo gotico in Piemonte, Torino s.d. (ma 1966); G. J. e il goticointernazionale (catal.), a cura di E. Castelnuovo - G. Romano, Torino 1979; E. Castelnuovo, G. J. e l ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] sec. XIV e sulla influenza, non sempre puramente iconografica, che le sue opere hanno esercitato sui nuovi pittori del goticointernazionale.
Fonti e Bibl.: G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti..., I, Firenze 1839, pp. 70-72; G. Milanesi, Documenti ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] V; R. Maggio Serra, Ricognizioni ottocentesche sui cicli ad affresco del primo Quattrocento piemontese, in Giacomo Jaquerio e il goticointernazionale (catal.), a cura di E. Castelnuovo - G. Romano, Torino 1979, pp. 325 s.; Ead., Uomini e fatti della ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] parte tedesca dell'impero, città protagonista sul piano artistico di un intenso sviluppo e della maturazione del Goticointernazionale.Gli anni della giovinezza trascorsi a Parigi - guidato nella sua formazione dall'abate Pietro Roger, il futuro ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] documentata per la prima volta nel 1154.Nella T. del Basso Medioevo si distinsero anche le botteghe di pittori del Goticointernazionale, come Mateu Ortoneda e Ramon de Mur, che ebbero una parte importante nella realizzazione di opere in altre città ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] (Zwartzusters), e alcune sculture mariane della fine del sec. 14°, che mostrano come lo stile manieristico del Goticointernazionale venisse mitigato da una tendenza più naturalistica; la testa appartenuta a una figura di Cristo, frammento di una ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] storiche 59, 1980, pp. 291-328; E. Castelnuovo, I mesi di Trento. Gli affreschi di torre Aquila e il goticointernazionale, Trento 1986; J. Jarnut, Das Herzogtum Trient in Longobardischer Zeit, Atti dell'Accademia Roveretana degli Agiati, s. VI, 25 ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...