BROEDERLAM, Melchior
A. Châtelet
Pittore fiammingo documentato tra il 1381 e il 1409. Al servizio di Filippo l'Ardito come pointre de Monseigneur nel 1381, B. divenne valet de chambre quando questi, [...] , più tardi, per arazzi.La maggior parte degli studiosi vede in B. uno dei rappresentanti di rilievo del Goticointernazionale in area fiamminga e Comblen-Sonkes (1986) ha giustamente sottolineato la novità della sua tecnica pittorica, che anticipa ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , BL, Add. Ms 16998). Si tratta di codici in piena consentaneità con le migliori e le più tipiche realizzazioni del Goticointernazionale franco-fiammingo.Parigi in età tardogotica continuò e anzi accrebbe il suo ruolo di centro di tutte le arti. Vi ...
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Ghiberti, Lorenzo
Caterina Volpi
Modernità e tradizione alle soglie del Rinascimento
Nel rivoluzionario ambiente artistico della Firenze all'inizio del Quattrocento, Ghiberti svolse un ruolo di mediazione [...] in un solo blocco. I tre santi per Orsanmichele rivelano il profondo legame di Ghiberti con lo stile del goticointernazionale, evidente nelle pose e nelle pieghe delle vesti, che danno alle figure un tipico atteggiamento incerto e ondeggiante.
La ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] senese, presentano radici differenziate, creando un contesto che si rivelò determinante per la formazione del linguaggio del Goticointernazionale: gli splendidi nielli che decorano i due reliquiari della tunica di s. Giovanni Evangelista e delle ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] e la data 1400, assunta come limite estremo per l'arte medievale, offre l'inconveniente di cadere nel pieno sviluppo del Goticointernazionale, che in Francia, sino alla morte di Jean de Valois, duca di Berry, nel 1416, e anche sino a quella di ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] Nat. Gall.), di cui tuttavia sono lungi dall'essere chiariti il significato e lo scopo. Esso appartiene alla corrente del Goticointernazionale, che, se Riccardo II fosse vissuto più a lungo, avrebbe avuto una maggiore presenza nella storia dell'arte ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] cura di P. Cockshaw, M.C. Garand, P. Jodogne, Gand 1979, I, pp. 23-29; Giacomo Jaquerio e il Goticointernazionale, a cura di E. Castelnuovo, G. Romano, cat., Torino 1979; F. Nuvolone, Notulae manuscriptae, Freiburger Zeitschrift für Philosophie und ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] Martino di Parella nel 1467o nel 1470 (Mallè, 1965, pp. 140 s.; M. Maritano-I. Scaranani, in Giacomo Jaquerio e il goticointernazionale [catal.], Torino 1979, pp. 264 s.); di poco posteriore è il coro di S. Stefano a Biella: del 1478, di cui ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , come testimoniano alcuni frammenti e un disegno tardo-ottocentesco con motivi a finte architetture di gusto già goticointernazionale (Pantoni, 1942; 1973).Agli inizi del Quattrocento pertiene un notevole crocifisso dipinto sagomato con ai lati due ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] 1973, p. 262); M. Cinotti, Maestri della pittura dal Trecento al Settecento, Milano 1964, p. 28; L. Castelfranchi Vegas, Il goticointernazionale in Italia, Roma 1966, p. 39; A. M. Matteucci, La porta magna di S. Petronio in Bologna, Bologna 1966, p ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...