Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] sentiva l'influsso moresco, nella Catalogna si conservava un gotico più puro. Questa differenza si osserva molto bene se di quel cosmopolitismo che è il riflesso della sua politica internazionale. Il catalano, già usato come lingua diplomatica, in ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] compiute solo nel Trecento, accentuando le tendenze gotiche del monumento; nel Cinquecento con gustosissimo adattamento Quattrocento, in corrispondenza al diffondersi della maniera cosiddetta internazionale, la torre dell'Aquila, nel giro delle ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] a Ravello, a Sessa Aurunca, ecc.
Il rinnovamento in senso gotico del periodo svevo non interessa la C. se non nella Deposizione europea e Dichiarazione di Amsterdam del 1975; Carta internazionale delle città storiche, Washington 1987).
Si va ...
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SUSA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Cittadina della provincia di Torino, a m. 503 s. m.; sorge su entrambe le sponde della Dora Riparia, del torrente [...] la città è collegata con Bussoleno, sulla ferrovia internazionale Torino-Modane. Servizî automobilistici portano a Novalesa, Exilles parti d'Italia invase dai barbari; ma durante la guerra gotica un certo Sisige, il cui nome fu poi latinizzato in ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] Le Roy si pone come l'episodio centrale di una linea di sviluppo che porta direttamente ai più estenuati prodotti del Goticointernazionale e al clima espressivo dei calvari di Jean de Beaumetz e delle pietà uscite dagli ateliers borgognoni del primo ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] meridionale e dell'Italia centrale, si elabora un'arte raffinata che diventerà a poco a poco il goticointernazionale. Ad una pittura religiosa che moltiplica i virtuosismi tecnici della prospettiva, si aggiunge una rappresentazione dei piaceri ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] , datato 1349, che mostra nel segno di contorno un arrovellarsi della linea, già chiaro preludio a elementi del Goticointernazionale.
Forse agli inizi del sesto decennio va datato il grandioso polittico, mutilo della tavola centrale, della chiesa di ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] senese, e condizionato dalla formativa esperienza della bottega paterna, che lo portò a realizzare una riduzione giottesca del Goticointernazionale.La documentata attività a Roma alla fine del sesto decennio, insieme a Giovanni da Milano, Giottino e ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di Altenberg (inizio sec. 15°) sono rappresentate figure di santi sotto baldacchini, in uno stile pienamente pertinente al Goticointernazionale. Nelle figure dominano il giallo e il bianco, mentre il fondo è realizzato in rosso e in azzurro. Il ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] manifestazioni del recupero cólto del passato martiniano che di lì a poco caratterizzò uno degli aspetti essenziali del Goticointernazionale. A Napoli, il leader di tale operazione fu l'affrescatore (ma tanto fine da non nascondere la collusione ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...