MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] da una guglia ardita. Notevole è la decorazione schiettamente gotica in ogni sua parte: una quantità enorme di statue di storia locale e di linguistica e le belle edizioni di classici del dialetto (Maggi e Porta) della Famiglia Meneghina, le accademie ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] »: VIII/4,6). La lingua è prevalentemente classica (pur presentando talvolta una fraseologia ufficiale e dei imperator dopo due imperatori già presenti nella sua famiglia: Claudio il Gotico e Costanzo, dei quali, per così dire, perpetua il regno ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ex novo. In progressiva rottura con gli stilemi dell’arte e dell’architettura del gotico, prende forma un linguaggio che sempre più direttamente attinge al vocabolario classico desunto dal mondo greco e, in particolare, da quello romano. Ai ‘moderni ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] la sua fama è legata soprattutto al programma di un nuovo tipo di chiesa protestante, in cui polemicamente rifiuta il classico e adotta un gotico essenziale e ‛moderno', secondo la sua formula ‟los von Rom Kirchen" (basta con le chiese di Roma). Nel ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] delle grandi città. Il delitto non è più oggetto di valutazione morale o religiosa, come avveniva nella tragedia classica o nel romanzo gotico, ma diventa devianza sociale, violazione delle norme comuni nel conseguimento di uno scopo o di un valore ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] rifacentisi a ‛essenze' come l'uomo barocco o l'uomo gotico, hanno screditato questo metodo, il quale nondimeno pone un . Ma perfino A. Gide (v., 1932, p. 39) parla del suo classicismo come di un principio di misura e di moderazione, e P. Valéry (v., ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] accostamento al francese antico lai (ma cf. anche il gotico laikan, 'saltare'), per il suo significato è molto più 1994, p. 193).
Culmine e allo stesso tempo conclusione del periodo classico è senz'altro l'amico e rivale di Reinmar, cioè Walther von ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] nostra il latino vero, che si contrappone al latino gotico dell'uso medievale. La quale «nostra lingua romana» a questi alcuna grazia, così che la discussione di un testo classico si colloca nella descrizione di un compleanno del Pontano o di una ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] dedicata alla comparazione tra il sistema vocalico gotico e quello tedesco). Mentre nell'opuscolo Uno-Tutto divino) e pertanto in dialettica opposizione rispetto all'eticità classica e cristiana (cfr. il cap. III, Cristianesimo e germanesimo ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...