Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] 'anima, si teneva ferma all'immediata evidenza: "io sono corpo e penso". Sul piano religioso, coerentemente con le sue posizioni gnoseologiche, vicine a quelle di Locke, fu fautore di una forma di deismo basato sull'ammissione di un Dio "primo motore ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] per l'analisi dell'intera realtà fisica. Un'unità di metodo che si amplia allo studio dei fenomeni psichici e gnoseologici, attraverso il recupero della teoria delle species che, mediante l'interscambio tra i corpi, la loro capacità di propagazione e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] loro materia che rendessero obsoleti i modelli esplicativi tradizionali e tale loro concezione aveva una precisa base gnoseologica. Come i loro predecessori antichi, i medici dell'Islam confidavano nella possibilità dell'intelletto umano di intuire ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] l’analisi dei fondamenti in matematica, di Wittgenstein e del Circolo di Vienna che elaborarono logiche neopositiviste, della gnoseologia analitica inglese e della fenomenologia pura del primo Husserl. In terzo luogo, si rifiutò in blocco l’approccio ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] a costituirsi come disciplina non rapsodica, è necessario un ripensamento pieno e radicale delle sue basi teoriche gnoseologiche, tale da superare l'inadeguata teoria referenzialistica. Tale ripensamento passerà paradossalmente, alla fine del sec. 18 ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] filosofi che, insieme con B. Spinoza e con I. Kant, maggiormente inciderà sulle sue riflessioni estetiche, etiche e gnoseologiche.
Risale all'agosto del '24 il celebre saggio Apologia manzoniana, dieci pagine scritte di getto e pubblicate su Solaria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] al reale lo scrittore può essere paragonato a una lampada che trae dall’intimo delle sue energie espressive e gnoseologiche le ragioni del proprio fare artistico, l’emozione che si fa meditazione pacata, come vuole Wordsworth. Il principio mimetico ...
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spazio
Il luogo in cui gli oggetti reali appaiono collocati. Il concetto di s., come quello di tempo (➔), è stato assai discusso e variamente inteso, cosicché la storia di tale problema viene a riflettere, [...] soprattutto i massimi teorici dell’empirismo, per i quali il problema dello s. si poneva in una prospettiva gnoseologica e psicologica. Sarebbe stato Berkeley, in partic., a trarre le estreme conseguenze di questa linea di riflessione, radicalizzando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ottica (perspectiva) è una delle discipline scientifiche che compiono i maggiori [...] diviene una disciplina più complessa e sofisticata, nella quale confluiscono vari tipi d’indagine, che spaziano dall’oftalmologia alla gnoseologia, dalla fisica alla meteorologia. Tra il IX e il X secolo, i medici arabi producono le prime accurate ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] , stoici ed epicurei, ma è pure noto che, se i dissensi tra queste tendenze permanevano recisi in teorie metafisiche e gnoseologiche, tendevano sempre più ad attenuarsi in questioni morali, e perciò non può fare meraviglia che P., il quale ha pure ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...