Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] storia della biologia, si scoprì un fenotipo a livello molecolare, cioè una molecola proteica anormale che fu chiamata HbS (i globulirossi dei soggetti con l’allele anormale βS hanno una forma a falce ‒ in inglese sickle ‒ invece che la normale ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] ma l’eziologia e la patogenesi della m. furono chiarite solo da C.-L.-A. Laveran che, nel 1880, scoprì nei globulirossi dei malati di febbri intermittenti il parassita che era causa dell’infezione. Si devono a E. Marchiafava e A. Celli (1883 ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] della produzione di emoglobina (talassemia maggiore, anemia falciforme) il t. allogenico può consentire la produzione di globulirossi ricchi di emoglobina normale. Naturalmente il beneficio del t. va bilanciato con i rischi connessi alla procedura ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] a destra e l’estremo sinistro appiattito; di colorito rosso bruno; considerevolmente consistente, ma friabile; della massa di delle cellule del Kupffer – alla distruzione dei globulirossi invecchiati (emocateresi) e immagazzinerà la vitamina B12 ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] e sulla composizione del sangue (De polypo cordis, 1666) scoprì l'esistenza di una moltitudine di "atomi" rossi (globulirossi) anticipando così una scoperta talvolta attribuita ad altri. Convinto assertore della necessità di studiare gli animali ...
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Mancata o diminuita possibilità di utilizzazione dell’ossigeno da parte dei tessuti. A seconda della causa determinante a., si distinguono oggi varie forme: a. anossica, dipendente da anossiemia; a. [...] anemica, in rapporto a una diminuzione del numero dei globulirossi o del loro contenuto in emoglobina; a. citotossica, in rapporto all’inattivazione più o meno completa dei sistemi ossido-riduttivi cellulari. ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] negli organi respiratori dei Vertebrati (branchie, polmoni) l’ossigeno si combina in modo reversibile con l’emoglobina dei globulirossi del sangue. L’anidride carbonica emessa dai tessuti, invece, si combina con varie sostanze contenute nel sangue ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] sono quelli che si possono riscontrare nei primi stadi della vita fetale, fino a 55‰ nel f. a termine. I globulirossi del f. differiscono, da un punto di vista metabolico, da quelli di un adulto.
Sindrome alcolica fetale Complesso di alterazioni ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] prima che, ossigenato, sia reimmesso nel circolo arterioso. Vengono trattenuti i cosiddetti emboli fisiologici: leucociti o globulirossi conglutinati, coaguli di fibrina, midollo osseo ecc., che in seguito saranno eliminati, per lisi, dai macrofagi ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] figurati del sangue (diapedesi) rappresentati da granulociti, da linfociti, da plasmacellule e, eccezionalmente, da globulirossi, ai quali si aggiungono elementi cellulari provenienti direttamente dai tessuti (reazione istogena) con conseguente ...
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globulare
agg. [der. di globulo]. – 1. Che si riferisce a un globo, o che ha forma di globulo: ammassi g. di stelle; ghisa a struttura g. (o sferoidale). 2. In medicina, relativo ai globuli rossi del sangue: resistenza g., quella dei globuli...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...