SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] sommario, essi ci forniscono utili dati per lo studio dell'organizzazione del controllo monetale.
Bibl.: Oltre alla bibl. generale s. v. Glittica: Chapot, in Dict. Ant., IV, p. 1325-36, s. v. Signum; Kubitschek, in Pauly-Wissowa, II A, 1923, c. 2361 ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] . Wallis, Egyptian Ceramic Art, Londra 1839; F. W. v. Bissing, Fayence Gefässe (Catal. du Musée du Caire, IV), Vienna 1902.
Glittica. A. Furtwaengler, Ant. Gemmen, Lipsia-Berlino 1900, III, p. 155 ss. e passim; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, VI, 1912 ...
Leggi Tutto
. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] in Αρχ εζ., 1907, p. 141 segg.; per quelle di Vaphió e di Micene, edi le pubblicazioni in 'Αρχ ἐϕ. del 1888 e 1889. Sulla glittica cretese in genere, vedi A. Evans, The Ring of Nestor, ecc., in Journ. Hell. Studies, XLV (1925), p. 1 segg. Sulle arti ...
Leggi Tutto
PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] dure, insieme con quelle preziose vere e proprie, fornirono quasi esclusivamente la materia agl'incisori di cammei e intagli (v. glittica). Qui si tratterà degli oggetti e delle sculture vere e proprie in pietre dure, e dell'impiego di queste come ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'iconografia della donna con bambino nell'arte siriana: una forma allegorica di potere?
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il [...] , nella trasmissione del potere regale con una quasi precisa anticipazione di ciò che, sul piano figurativo, esprimono le immagini della glittica di Tell Mozan.
I testi di Ebla registrano i nomi delle regine, consorti dei sovrani di Ebla. Dusigu è l ...
Leggi Tutto
Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤOR (v. vol. III, p. 1115)
A. M. Bisi
Un'indagine sull'iconografia di Ḥ. fuori dall'Egitto, difficile per la quantità e la dispersione del materiale proveniente [...] questa divinità compare in effetti con la parrucca di Ḥ. a partire dalla seconda metà del XVI sec. a.C. nella glittica paleo-siriana (Ebla, Alalakh), ove si riscontra anche la presenza di una testa hathorica isolata, talora dispensatrice di vita come ...
Leggi Tutto
BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] , bisogna affermare che anche in questo tempo gli architetti hanno eretto palazzi e templi, gli scultori hanno scolpito statue e la glittica non ha subìto soste. A Ur il re Kurigalzu ha fatto ricostruire il tempio della dea Ningal, con una serie di ...
Leggi Tutto
. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] e propria; e veneziano è quel busto di Lucrezia, della raccolta Lederer a Vienna, che può considerarsi il capolavoro della glittica del primo '500. Gian Giacomo Caraglio, Valerio Belli e Giovanni Bernardi sono i più insigni intagliatori di quel tempo ...
Leggi Tutto
Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (v. vol. V, p. 285)
L. A. Scatozza Höricht
Agli inizî di questo secolo A. Kisa identificava i vasa murrina di Plinio (Nat. hist., XXXVII, 18-22) [...] annettendo a esemplari già editi, singolari e di particolare pregio, alcuni dei quali veri capolavori della glittica antica (v. anche vol. III, s.v. Glittica), tutto il vasellame liscio e non decorato (Bühler, 1973). Inoltre l'edizione di alcuni tra ...
Leggi Tutto
GLYKON (Γλύκων)
Red.
3°. - Supposto incisore di gemme, il cui nome, noto soltanto per l'iscrizione su un cammeo di Parigi con Afrodite (o Nereide) su toro marmo, è quasi certamente un'aggiunta moderna. [...] nelle spire della coda del mostro. Sicchè la gemma sarà piuttosto da espungere definitivamente dal novero delle opere di glittica dell'antichità.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 612; M. Chabouillet, in Gazette ...
Leggi Tutto
glittica
ġlìttica (o ġlìptica) s. f. [dall’agg. glittico]. – 1. L’arte e la tecnica di incidere le gemme o pietre dure. 2. Disciplina che ha per oggetto lo studio delle gemme incise.
glittico
ġlìttico (o ġlìptico) agg. [dal gr. tardo γλυπτικός, der. di γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – Che concerne l’arte di incidere le gemme: le tecniche g. attraverso i tempi.