Genere (Helleborus) delle Ranuncolacee (➔ ranuncolo), comprendente circa 15 specie originarie dell’Europa e Asia occidentale: sono erbe rizomatose, con fiori a sepali sviluppati e petali, numerosi, ridotti [...] nero o rosa di Natale) dell’Europa centrale, presente in Italia nelle Alpi e nell’Appennino; il rizoma contiene glicosidi ad azione cardiocinetica (elleborina; elleboreina). Per la fioritura precoce e le foglie sempreverdi, è coltivato nei giardini. ...
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Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni [...] l’energia della sistole, rendere più completa la diastole e promuovere la diuresi. Queste proprietà terapeutiche sono dovute a glicosidi, estraibili dalle foglie e dai semi, il principale dei quali è la digitossina. Questa, come anche la gitossina, è ...
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scilla Nome comune attribuito a numerose Giacintacee appartenenti ai generi Scilla (fig. A), Prospero, Urginea (fig. B), Nectaroscilla, Hyacinthoides, Charybdis, Oncostema. Tra queste, Charybdis maritima, [...] in associazione ad altri cardiotonici. Si usa come estratto idroalcolico, tintura, polvere, per via orale e parenterale. Altri glicosidi contenuti sono la scillaina e lo scilliroside dotato anche di azione tossica specifica per i topi, contro i quali ...
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Arbusto o alberello (Nerium oleander; v. fig.) sempreverde, della famiglia Apocinacee, con foglie ternate od opposte, lanceolate, e grandi fiori, odorosi e rosei, disposti in cime all’apice dei rami; il [...] è molto coltivato nei giardini. Le foglie di o., e in misura minore la corteccia e i frutti, contengono alcuni glicosidi (oleandrina, neriina, neriantina ecc.) dotati di lieve azione cardiocinetica, scarsamente usati per la notevole tossicità. ...
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Botanica
Pianta erbacea (Convallaria maialis) della famiglia Convallariacee. Ha rizomi sottili e ramificati, da cui si sviluppano scapi fioriferi alti fino a 25 cm, provvisti di 2-3 foglie grandi, ellittiche; [...] giardini per i fiori eleganti e profumati. In medicina si usa la pianta intera fiorita, la quale contiene due glicosidi, la convallarina ad azione drastica e la convallamarina ad azione digitalica, nonché l’alcaloide maialina.
Macerando nei grassi i ...
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(o papaya) Pianta (Carica papaya; v. fig.) della famiglia Caricacee, originaria dell’America tropicale e oggi coltivata nei paesi caldi di tutto il mondo per il frutto che è molto apprezzato. È alta anche [...] consuma come ortaggio. Tutte le parti della pianta contengono un latice in cui si trovano la carpaina e altri glicosidi.
Dai frutti si ricava la papaina, enzima proteolitico delle idrolisi (detto anche pepsina vegetale, papaiotina), costituito da una ...
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Pianta rampicante (Hedera helix; v. .) sempreverde tradizionalmente attribuita alla famiglia delle Araliacee, inclusa nelle Apiacee dalla moderna sistematica cladistica. I rami vegetativi emettono dal [...] della pianta contengono nei canali schizogenici una gommoresina balsamica, una volta usata in medicina; le bacche sono velenose (contengono, come le foglie, vari glicosidi). Altre specie del genere Hedera, simili all’e., sono coltivate nei giardini. ...
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Nome comune delle piante del genere Rheum e del liquore amaro preparato con il loro rizoma e usato come tonico e digestivo. Le piante, della famiglia Poligonacee, sono erbe perenni con grosso rizoma, fusti [...] vascolari attraversati da ampi raggi midollari disposti a stella. Il rizoma per il suo contenuto di principi attivi (glicosidi dell’acido crisofanico, reina, emodina ecc.) è utilizzato per ottenere estratti, tinture o altre preparazioni dotate di ...
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Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] di c. è un principio colorante presente nei semi maturi del c., formato da diversi composti tra cui catechine, glicosidi cianidrici, composti di tipo flavonico, e altri non esattamente conosciuti.
Produzione e commercio
Il c. si coltiva in aree ...
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glicoside
ġlicoṡide (o glucoṡide) s. m. [der. di glicosio (o glucosio)]. – Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride (generalm. il glicosio, ma anche il galattosio, il ramnosio, ecc.) o da un oligosaccaride (per es.,...
glicosidico
ġlicoṡìdico (o glucoṡìdico) agg. [der. di glicoside (o glucoside)] (pl. m. -ci). – In chimica organica, relativo ai glicosidi. In partic., ossidrile g., quello che in una molecola di zucchero del tipo glicosio si forma dal gruppo...