MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] M. nella figura di un giovane pellegrino. Giustode' Menabuoi lo ritrasse attorno al 1375, con altri santi Padova il 26 nov. 1803.
Fonti e Bibl.: M. Savonarola, Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, a cura di A. Segarizzi, in Rer. ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] Chiara e a s. Antonio da Padova, la E. venne ritratta come compatrona della città, a metà del sec. XIV, da Giustode' Menabuoi nel polittico del battistero del duomo di Padova. Il monastero, in cui ella era vissuta e nel quale erano conservate le sue ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] del destino e della salvezza, Genova 1991, pp. 357-409); C. Bellinati, Iconografia e teologia negli affreschi del Battistero, in Giustode' Menabuoi nel Battistero di Padova, a cura di A.M. Spiazzi, Trieste 1989, pp. 41-82; M. Bussagli, Storia degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giotto segna un punto di non ritorno per tutta la pittura italiana. Già [...] amati dai signori di Padova, i Carraresi. L’esperienza giottesca è assimilata in modo più originale da Giustode’ Menabuoi, formatosi in Lombardia sugli esempi lasciati dallo stesso Giotto e dal misterioso Stefano Fiorentino (affreschi nell’abbazia ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
F. Moly-Mariotti
Miniatore attivo a Milano e in Lombardia nella seconda metà del 14° secolo.A G. si deve la realizzazione di un libro d'ore miniato (Monaco, Bayer. Staatsbibl., [...] rappresentante fu Giovanni da Milano (Toesca, 1912); inoltre il miniatore non fu indifferente ai modi di Giustode' Menabuoi, nonostante una evidente mancanza di abilità nella rappresentazione di alcune figure o di determinate configurazioni spaziali ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] del testo vasariano, dove lo Stefano menzionato nella Vita di Vittore Carpaccio (Vasari, 1568) viene detto contemporaneo di Giustode' Menabuoi, ha rafforzato in tempi recenti l'ipotesi che l'autore della Madonna del pilastro nella basilica del Santo ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] da Modena.
Fonti e Bibl.: M. Savonarola, Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, in Rer. Italic. Script , XVIII(1931), pp. 8-17, 10 ss. (estr.);S. Bettini, Giustode' Menabuoi, Padova 1944, pp. 63 ss., 122; L. Coletti, I primitivi, ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] e confronti con la pittura padovana della seconda metà del Trecento e nella fattispecie con Giustode' Menabuoi (1363-ante 1391) e Altichiero (1369-ante 1391; De Benedictis, 1982). Quel senso di visione fantastica e crudo realismo che impronta alcune ...
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Alberegno, Jacopo
F. Zuliani
Pittore veneziano attivo nella seconda metà del Trecento, morto sicuramente prima del 14 luglio 1397 (Paoletti, 1895; Testi, 1909). La sua firma "Iacob / us Albe / regno [...] dell'Accademia di Venezia. Opere d'arte dei secc. XIV e XV, Roma 1955, pp. 5-7.
S. Bettini, Le pitture di Giustode' Menabuoi nel Battistero di Padova, Venezia 1960, p. 39.
G. Fiocco, s.v. Alberegno, in DBI, I, 1960, pp. 614-615.
R. Pallucchini ...
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GIUSTOMenabuoi da Padova
Giuseppe Fiocco
Pittore fiorentino così chiamato perché lavorò prevalentemente a Padova, dove morì prima del 30 aprile 1393. La sua prima opera nota è (1363) una Madonna in [...] . di Padova, n. s., IV (1928), pp. 131-38; id., in Thieme-Becker, Künstler-Lex., XXIV, Lipsia 1930 (s. v. Menabuoi, Giusto di Giovanni de'); V. Lazzarini, in Arch. ven., VIII (1930), p. 78 segg.; U. Tergolina, in Le Venezie francescane, marzo 1932. ...
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