TURONE
T. Franco
TURONE Pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento, documentato dal 1356 al 1387.Le notizie sulla vicenda umana e artistica del pittore sono assai limitate e tutte [...] Milano 1992, pp. 303- 379: 342-347, 373-374; M. Lucco, Turone di Maxio, ivi, pp. 551-552; M. Boskovits, Su Giustode' Menabuoi e sul 'giottismo' nell'Italia settentrionale, in Studi di Storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Milano 1994, pp. 26-34 ...
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ANTONIO da Padova
Lucio Grossato
Pittore padovano operante agli inizi del sec. XV. Gli si attribuivano un tempo gli affreschi del battistero del duomo di Padova (in collaborazione con un Giovanni) e [...] 'arte it., V, Milano 1907, p. 922; A. Meneghesso, Il Battistero di Padova e l'arte di Giustode' Menabuoi, Padova 1934, pp. 71 s.; S. Bettini, Giustode' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944, pp. 89-91; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der ...
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ALBEREGNO, Iacobello
Giuseppe Fiocco
Pittore, morto a Venezia prima del 14 luglio 1397, come risulta dal testamento fatto rogare dalla moglie Zanetta. È uno dei pochi "primitivi" veneziani che mostri [...] Torcello), notandovi l'unione di elementi derivati dalla tradizione di Paolo Veneziano con altri, che indicano rapporti con Giustode' Menabuoi.
Egli non va confuso con Pietro Alberegno, anch'egli pittore, probabilmente suo congiunto, che l'11 maggio ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] ., 41, 1993, pp. 63-75; id., Proposte per l'assetto originario delle tavole del Guariento nell'ex cappella carrarese di Padova, in Attorno a Giustode' Menabuoi, "Atti della Giornata di studio, Padova 1990", Treviso 1994, pp. 83-96.F. Flores d'Arcais ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Carrariensibus (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, lat. X, 381), che risente anche dell'influsso di Giustode' Menabuoi.A Venezia, uno degli episodi più raffinati è rappresentato dall'insieme dei codici del patrizio Giacomo Gradenigo, che probabilmente li ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] a quella delle pareti sottostanti. L'edificio appare in una veste interna dominata interamente dal ciclo di pitture di Giustode' Menabuoi (1375-1378): dall'alto, nella cupola il Cristo Pantocratore, la Vergine, le Storie della Genesi; nei pennacchi ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] bis 1838) und der Pfarrei (seit 1845) (Luzerner Historische Veröffentlichungen, 24), Luzern-Stuttgart 1989; G. Lorenzoni, L'architettura, in Giustode' Menabuoi nel Battistero di Padova, a cura di A.M. Spiazzi, Trieste 1989, pp. 31-39; A.M. Romanini ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] più accese tonalità di colore. Un orientamento affine era quello seguito alcuni anni più tardi, sempre a Padova, da Giustode' Menabuoi (v.), che verso il 1376 portò a termine la decorazione del battistero di Padova, nella quale si manifesta un ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] ciclo della G. non è più la controparte tipologica di una serie evangelica e lo stesso accade negli affreschi di Giustode' Menabuoi nella cupola del battistero di Padova (ca. 1375-1377). Le celebri pitture sulla volta della chiesa di Saint-Savin-sur ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] eruditi e conoscitori che a Padova faceva capo al conte Giovanni De Lazara. Grazie a una segnalazione di questo a L. Cicognara modelli della pittura antica: dagli affreschi giotteschi di Giustode' Menabuoi e di Altichiero, fino alle copie dirette da ...
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