Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] notizie di cui disponiamo sono scarse: nato nella contrada di S. Andrea in data incerta (tra il 1275 e il 1280 oppure, secondo principans et consiliativa» (D.p., I, V, 7, pp. 48-49).
Nessun governante, per quanto sia giusto e virtuoso, può governare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] : gli allievi (fra gli altri Andrea Angiulli, Donato Jaja, Felice Tocco e punire risiede in un principio ‘giusto in sé’ o nel
Scritti inediti e rari (1840-1880), a cura di D. D’Orsi, Padova 1966.
Unificazione nazionale ed egemonia culturale, a ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 1419. "Ser Facius" ebbe due figli: Andrea, che fra l'altro fu consigliere della sempre come uomo e come sovrano giusto e vittorioso, generoso e mecenate, ; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti di Alfonso I d'Aragona dal 15 aprile 1437 al 31 maggio 1458, in ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] due figure di devoti inginocchiati Andrea de' Bardi e Lorenzo di mostra al centro della tavola, giusto sopra il giovane mendicante storpio . 109; C. Guasti, I quadri della Galleria e altri oggetti d'arte del Comune di Prato, Prato 1888, pp. 13 s., ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] dei Discorsi politici, Cesena 1627, di Giovanni Andrea Salice), potesse giocare una parte d'un certo rilievo. Ben accetto negli ambienti più magistero pisano, in tre libri dedicati, rispettivamente, al "giusto di Stato", all'"utile di Stato" e a ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Ginevra di Piero di Andrea de' Pazzi, nipote vi testimoniano che il prezzo è giusto e che l'intervento previsto dall'illustre X (1891), 3, pp. 17-23; J.B. Supino, I maestri d'intaglio e di tarsia in legno nella primaziale di Pisa, in Arch. stor. ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] entrare in chiesa dalla porta del chiostro aperta giusto in fronte alla conca absidale che la ospita. Reading faces. G.C. Romano's medal of Isabella d'Este, in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] nell’intervista rilasciata a Guido De Ruggiero («Giornale d’Italia», 16 aprile 1911) e poi nello scritto democratico, che esige «un giusto equilibrio fra l’aspirazione egualitaria Dionisi, medico modenese, e Andrea Giardina, biologo palermitano. La ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Jacopo di Avellino, Giovanni di Caserta e Andrea di Capua; ai notai appartenevano i magistri l'enorme somma di 300.000 onze d'oro e 10.000 onze d'oro l'anno come tributo feudale, e governò da sovrano abile e giusto. Per Dante (De vulgari eloquentia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] un'altra natio può «bellum movere» in difesa degli oppressi.
Gentili si dichiara d'accordo con tale communis opinio:
Sono del tutto d’accordo con coloro che dicono essere giusta la causa di guerra degli spagnoli contro gli indiani, in quanto sodomiti ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...