Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] .
L. Bronstein, Altichiero, Paris 1932.
B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 4-5.
S. Bettini, Giustode' Menabuoi, Padova 1944.
L. Coletti, I Primitivi, III, I Padani, Novara 1947.
Toesca, Trecento, 1951, p. 782 ss.
T. E ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] città partenopea le tavole sono state considerate anche esito di un neogiottismo di fine secolo e attribuite a Giustode' Menabuoi. Quest'ultima proposta è smentita sia dalle caratteristiche dei costumi (databili al secondo quarto del secolo) sia dal ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] avvolgente e atmosferico e una dolcezza e rotondità di forme che, anche per la consonanza con lo stile di Giustode' Menabuoi, oltre a suggerimenti senesi di Bartolomeo Bulgarini, denuncia un diverso orientamento del pittore e appartiene forse a una ...
Leggi Tutto
CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] , XXIV (1942), pp. 107-124; L. Coletti, Contributo al problema Maso-Giottino, in Emporium, XCVI(1942), pp. 460-478; S. Bettini, Giustode' Menabuoi, Padova 1944, pp. 25 s.; L. Coletti, I primitivi, II, I senesi e i giotteschi, Novara 1946, p. XLII; R ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] in verità affatto generiche, con l'arte di Giustode' Menabuoi (Bologna; Pallucchini, 1964; Flores D'Arcais, in La Pinacoteca nazionale di Bologna, Bologna 1987, p. 40; A. De Marchi, Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: Nicolò di Pietro ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Padova
Lucio Grossato
Pittore padovano operante agli inizi del sec. XV. Gli si attribuivano un tempo gli affreschi del battistero del duomo di Padova (in collaborazione con un Giovanni) e [...] 'arte it., V, Milano 1907, p. 922; A. Meneghesso, Il Battistero di Padova e l'arte di Giustode' Menabuoi, Padova 1934, pp. 71 s.; S. Bettini, Giustode' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944, pp. 89-91; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der ...
Leggi Tutto
ALBEREGNO, Iacobello
Giuseppe Fiocco
Pittore, morto a Venezia prima del 14 luglio 1397, come risulta dal testamento fatto rogare dalla moglie Zanetta. È uno dei pochi "primitivi" veneziani che mostri [...] Torcello), notandovi l'unione di elementi derivati dalla tradizione di Paolo Veneziano con altri, che indicano rapporti con Giustode' Menabuoi.
Egli non va confuso con Pietro Alberegno, anch'egli pittore, probabilmente suo congiunto, che l'11 maggio ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] pp. 63-75; Id., Proposte per l'assetto originario delle tavole del G. nell'ex cappella carrarese di Padova, in Attorno a Giustode' Menabuoi. Atti… Padova 1990, Treviso 1994, pp. 83-96; E. Concina, Le chiese di Venezia. L'arte e la storia, Udine 1995 ...
Leggi Tutto
GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] eruditi e conoscitori che a Padova faceva capo al conte Giovanni De Lazara. Grazie a una segnalazione di questo a L. Cicognara modelli della pittura antica: dagli affreschi giotteschi di Giustode' Menabuoi e di Altichiero, fino alle copie dirette da ...
Leggi Tutto
IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] della Soprintendenza per i beni artistici e storici di Firenze, 3, Firenze 1991, pp. 69-88; M. Boskovits, Su Giustode' Menabuoi e sul "giottismo" nell'Italia settentrionale, in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Cinisello Balsamo ...
Leggi Tutto