LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] mortuarie e nei monumenti riuscì a lavorare con più libertà alle relazioni fra simbolismo e architettura. Fra le a molti concorsi di architettura fra cui quelli per il palazzo di Giustizia di Atene (1910: secondo premio), per l'ospizio marino di ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] il marchese Donato Tommasi, ministro di Grazia e Giustizia e degli Affari ecclesiastici, gli commissionò le copie della essere amante delle arti belle fu conosciuto amante pur caldo di libertà; ... anche da Roma veniva scacciato dopo le note vicende ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] si trova attualmente. Per la stessa esposizione, dietro invito del comitato, modellò le due figure della Giustizia e della Libertà per la sala della Stampa. Successivamente lo scultore fu invitato a tutte le edizioni dell'importante manifestazione ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] allegorico è assai poco riconoscibile il Trionfo della giustizia indicato dal Bartoli; può darsi si tratti sembra databile dopo il soggiorno romano dell'artista, per la disinvolta libertà in cui vi si mescolano i portati di culture diverse.
Fonti ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] a Bologna, nel 1764 venne nominato gonfaloniere di Giustizia, ma dopo pochi mesi abbandonò nuovamente la città 1855, pp. 178-81; G. Guidicini, I Riformatori dello Stato di libertà della città di Bologna, II,Bologna 1869, pp. 50 s.; G. Canevazzi ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] 16 ss.), con un'orazione al popolo in cui la lode della libertà si fonda su una precisa distinzione del "Gran Pastor" della S. si limita a una riprensione, ma poi converte la "clemenza" in "giustizia" e fa uccidere l'eroe; e qui il C. giustifica il ...
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CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] di morte.
Fonti e Bibl.: Piacenza, Arch. stor. com., Fondo di Giustizia, all. 1644, n. 1, anno 1647; Ibid., Arch. parrocchiale di ), III (1924), 11-12, pp. 31-36; A. Rapetti, L'artigianato piacentino nella storia, in Libertà (Piacenza), 9 febbr. 1949. ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...