MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] con Carlo Ludovico Ragghianti, da lui conosciuto nel 1935 (e che nel 1939 aveva trasferito a Bologna il centro operativo di Giustizia e Libertà) fu arrestato il 23 maggio 1943 e detenuto per una settimana nel carcere bolognese di S. Giovanni in Monte ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] nei militanti socialisti e in quelli di Giustizia e libertà, oltre che negli operai cattolici e fascisti Conti giusti, 18 marzo 1939 [g. d]; Un caduto per la causa della libertà. Melchiorre Vanni, 23 marzo 1939 [F. Furini]; Fraternità e unità, 27 apr ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] la veste cardinalizia non impacciava per niente la libertà dei suoi disinvolti movimenti e comportamenti, ispirati del Da Mula - che ammirava in F. il senso della "giustizia" e il connesso scrupolo di non lucrare assolutamente sulle condanne, a ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] sul modo di amare, se amar si deve, conservando la libertà intera e l'affezione senza sospetti. Nell'Ecatonfilea simili consigli, le norme che il buon giudice dovrebbe seguire nell'amministrare la giustizia. Ai primi di ottobre 1437 l'A. si recò a ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] del luogo (6 giugno 1512). Ritornato insperatamente in libertà, poté partecipare al congresso di Mantova (agosto 1512), un'inflessibilità insolita: il ventisettenne ex cardinale senese fu giustiziato in carcere ai primi di luglio. Agli altri due ...
Leggi Tutto
MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...]
Per la risistemazione dell’ordine pubblico e della giustizia nominò il 27 apr. 1419 Ranuccio Farnese senatore e gli Zambeccari furono eletti riformatori dello Stato della libertà; in tale circostanza il generale dei frati agostiniani eremitani ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] suoi articoli è quello contro i provvedimenti limitativi della libertà di stampa approvati dal governo Pelloux (15-16 febbr '27 al 28 febbr. '28, in Ministero di Grazia e Giustizia, Lavori preparatori del codice penale e del codice di procedura penale ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] filosofo (Appunti per un brano di biografia), scritto, non a caso, per la rivista di Carlo Rosselli Quaderni di "Giustizia e Libertà", e da questa pubblicato nel marzo 1932, con lo pseudonimo Ermoli, il D. non collaborò né alla stampa clandestina né ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] dal 6 sett. 1805 anche prefetto della segnatura di Giustizia) l'ispiratore della lettera pontificia e ne consigliava il tutta velocità a Parigi a stornare errori irreparabili". Circa la libertà dei culti e della stampa, confermata nella charte del 4 ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] si possono considerare sia i guai con la giustizia sia un principio di vocazione ecclesiastica fatta trasfigurazione fiabesca del paesaggio, alla sensualità molle e diffusa, alla inventiva libertà lessicale" (G. Getto, G. C. poeta barocco, in Barocco ...
Leggi Tutto
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...