CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] magistrato borbonico, era stato consigliere presso la Suprema Corte di giustizia in Napoli.
Fu educato a Napoli: iscritto a nove fascismo e al suo generale disprezzo e la sua repressione della libertà.
I problemi che il pensiero del C. cercava di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] "si è da un pezzo trovato modo di conciliare la giustizia con la facoltà di chiudere quelle terre che prima doveano stare ai nessi tra economia e politica e più consono spirito di libertà altri ora sottoponeva ad esame e critica.
Gli ultimi anni fino ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] all'Aragona e per farsi consegnare come ostaggio, in cambio della libertà del marito, il piccolo giudice Federico.
E. non si dipendono e derivano dal diritto ("sa rexonj") e dalla giustizia; attraverso le buone norme ("per issu bonus capidulus") si ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] di pendant giornalistico-praticoal problema teorico-sociologico della giustizia, cui voleva avviarlo il Lombroso, per l' la coerenza e il coraggio di servire costantemente un ideale di libertà. Di fatto il F. rimase sempre ottimista, fiducioso, cioè ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] state confiscate da Ladislao, il conte di Matera tornò in libertà dopo dieci anni di prigionia; alla città dell'Aquila fu furono nulli. In un Regno caratterizzato dall'uso della giustizia sommaria e dalla manipolazione della legge da parte dei ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] in maggio, poi estesi in settembre alle decisioni riguardanti la giustizia), entrò a Modena, devastò le campagne di Bologna che riservarsi la reggenza in caso di minorità, a restaurare le libertà ecclesiastiche, a far uscire il grano dall'isola. La ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] al 4 nov. 1852, come ministro di Grazia e Giustizia (reggendo ad interim anche il ministero dell'Istruzione): presentò quello stesso anno il problema dei rapporti tra l'idea di libertà, propria della sfera politica e civile e frutto del progresso ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] comunali è salutata come la salvezza e la fonte della forza e della giustizia (I, p. 103), e il Piemonte fra gli Stati italiani è sull'accordo che è possibile stabilire fra ordine e libertà. Non mancano però ammonimenti anche per "gli impazienti ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] 'esistenza di un mondo principesco nel quale si mantenessero la libertà della sua piccola patria - che restava sempre Alba -, in particolare di riassetto delle travagliatissime condizioni della giustizia di quello.
Non sapremmo vedere una soluzione ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] magnatizia, praticamente annullata dagli Ordinamenti di giustizia del 1293 e sostanzialmente ridotta per ottobre la sua sede d'esilio fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato fuori di quella città. Un ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...