Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] la consacrazione avvenga per opera dei vescovi egiziani. Nello stesso tempo, il testo giustifica questa strana usanza (dopo il 356), il vescovo Frumenzio, affinché ne verifichi la fede, dato che la sua ordinazione è stata effettuata da Atanasio, uomo ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] sue conseguenze. Eutropio giustifica la guerra contro Magnenzio, in quanto motivata dalla vendetta per l’uccisione del non è presentato, come Teodosio, come un intrepido combattente per la fede. Le guerre civili di Teodosio, a differenza di quelle ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dell’autorità. Mentre Paolo offre una giustificazione teologica dell’Impero, l’epistola petrina rallegrarci ed essere glorificati per la fede, perché sappiamo che il nostro impero si mantiene più per le pratiche religiose che per la burocrazia o la ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] accadimenti collocati in successione cronologica giustifica il particolare interesse per il genere mostrato dai cristiani nel senso teologico di Chiesa universale, unita cioè da fede, sentimento e istituzioni. Eusebio parla piuttosto di chiese, delle ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] intenti del proprio pontificato: si propose come difensore della fede cristiana contro le eresie, come promotore della pace in pontefici da parte degli imperatori forniscono la giustificazione ideologica per una concezione del pontificato che è in ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] papa come presidio della ‘civiltà cattolica’, tutela della fede e dei costumi dei fedeli5. In gioco erano dunque e dei membri della Curia. Giustificazioni che, se accettate a livello internazionale, avrebbero costituito per la Santa Sede una débâcle ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] dei popoli non è dunque un ateismo positivista; è una fede militante e creativa in ciò che l'avvenire potrà diventare e una giustificazione della propria ricchezza e della propria potenza. Un autentico socialismo non può esser fatto soltanto ‛per' il ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] bene»27.
In questo suo atteggiamento lo aiuta la fede cristiana e il senso storico che lo porta a « si chiedeva: «Che cosa può venire di buono per il paese da un connubio don Sturzo-Treves- una chiara e onesta giustificazione. Secondo Sturzo non solo ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] d’appello vero e proprio: è appunto questo che giustifica il contrasto fra quanti vedono nella riunione romana solo un ampia105. Tuttavia, se bisogna prestare fede alla sostanza della lettera – e non c’è motivo per non farlo – l’affermazione va ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dell'accordo sulla giustificazione raggiunto a Ratisbona dal trattassero o meno di argomenti di fede; quelli di autori che talvolta cadevano del 1555-1556, "Bollettino della R. Deputazione di Storia Patria per l'Umbria", 10, 1904, pp. 89-148, 221-362. ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...