CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] Alfonso d'Aragona. Il C. forse cercava una giustificazione a un tradimento già deciso, sperando che l'occupazione dello zio Raimondo che, inviato immediatamente da Renato per convincere il C. a mantener fede agli impegni, tornò a Napoli con un nulla ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] scritturale, l'autorità della Chiesa, il primato papale, la fede e le opere pie, la confessione auricolare, l'eucaristia, grazia e della giustificazione; nelle sue prediche, questi utilizzava la dottrina agostiniana della salvezza per difendere un ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] – tra cui una professione di fede del 24 maggio 1315 e il testamento puntano soprattutto alla giustificazione del fondamento razionale . Ferrari, I tempi, la vita, le dottrine… cit.; Id., Per la biografia e gli scritti di P. d’A., Roma 1915; ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] : "Applicar l'animo a cose importanti, come sono le cose della fede et della riformatione, con timore di perdere la vita et la robba, non honorevole" una simile giustificazione, gliene suggerì una diversa e più accettabile, per chi aveva del concilio ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] potrà riacquistare la sua originaria perfezione. Ma la fede nella grazia è per il D. ad un tempo dono di Dio e condivise le tesi. A seguito della promulgazione del decreto sulla giustificazione, cui diede il suo placet, ilD. espresse in una lettera ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] fatto, stesse di bono animo che sapea ben soa bona fede, et che per causa sua non era seguito, ma che erano cose solite B., non ha conferma; è tuttavia difficile trovare una giustificazione allo strano comportamento del B., il quale, pur disponendo ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] , menzionato con il titolo di "magister", fatto che per il F. è impossibile. Il Ciolini pertanto distingue due dal loro autore in buona fede e che perciò dovevano essere peccato originale, sulla grazia e sulla giustificazione A. V. Müller, basandosi ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] scritta. I primi tre affrontano i seguenti temi classici della controversia: la giustificazione dell'uorno e il rapporto tra fede e opere; i meriti di Cristo "per rispetto della vita eterna"; la predestinazione e il libero arbitrio in relazione alla ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] possono alquante famiglie Ebree isolate e disperse per lo Stato"; tanto più, rileva, che È opportuno rilevare che l'A. tenne fede a queste sue convinzioni anche nella sua difficile - e prive ormai di ogni giustificazione fra il Milanese e il ducato ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] quelle preggioni" escogitando, a giustificazione della retenzione, che questa viene disposta "per nome et ordine" del "più coperto", al punto che Aleandro sospetta che o si beffi della "fede" o, addirittura, ne sia privo. Quanto al D., le sue tracce ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...