Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] ": ma è difficile sottrarsi ad una sorta di sospetto di "giustificazione" a posteriori. Intanto il testo del protocollo (Registrum I, Spirito santo - cioè della fede - nella società cristiana: non è un modo politico per eludere la posizione di stallo ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] d'Azeglio, che avevano creduto di trovare nella tradizione tomista una giustificazione della rivoluzione siciliana (G. De Rosa, I gesuiti in Sicilia crescente contro il pericolo rappresentato per la Chiesa e per la fede non solo da una concezione ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] giugno 1302), nel quale anzitutto Matteo d'Acquasparta giustificò il comportamento del papa e finì con l'esaltarne dichiarò insomma pronto a morire, come un giorno aveva promesso, per la sua fede. Non sembra che Sciarra passasse a vie di fatto (il ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] positiva, che cercò "in una fede attuosa nell'universale etico, in un'operosità nell'ideale e per l'ideale, comunque lo si concepisca dell'umanità".
Da questa impostazione il C. traeva la giustificazione di aver messo al centro di ambedue le opere la ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] per legittimare gli sfoghi d'una ferocia a lungo repressa, per ammantare colla nobilitante giustificazione di Spagna - che il C. "sta rissoluto di riddursi alla nostra santa fede e di esseguire il suo intento, col favore d'Iddio et assistenza dell' ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] strategia alleata per quel che riguarda le armi nucleari tattiche presenti in Europa (la loro attuale giustificazione dottrinale, si impegnavano a continuare i negoziati in buona fedeper elaborare una convenzione analoga sulle armi chimiche.
Nella ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] subiti, la scorrettezza dell'avversario e la propria buona fede, dimostrano come la guerra che si intraprende sia una guerra per lo più brevi e stereotipe, ma alcuni testi più ampi mostrano già ben formato quel ricorso al passato come giustificazione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] fosse dovuto o accompagnato da una crisi nella fede tradizionale della famiglia (la quale, per giunta, contava un prete fra i suoi). come principio ideale della istoria italiana è la giustificazione, in sede storica, del federalismo politico ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] strettamente giuridico), motivante l'essenza e la giustificazione del terrore, la sua necessità, i suoi insidiosa civiltà materialistica e atea, portatrice di un morbo letale per la 'vera fede'. È accaduto così che in alcuni paesi del Dār al-Islām ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] opinioni fossero contrarie alla dottrina, dannose per la fede o per la morale, o pericolose per l'unità del mondo cristiano, mentre le alle giustificazioni - "per fondati motivi" o "nel pubblico interesse" - precedentemente utilizzate per bloccare ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...