GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] 'Inquisizione, ma il G. seppe fornire adeguata giustificazione del proprio operato.
Nel 1590, in occasione della e temerità e dottrine pericolosissime circa la fede di Misterii altissimi" (Pirri, 1945, p. 72). Per evitare lo scandalo fu decisa la via ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] legato aveva finito per trovarsi in grave imbarazzo. Egli conosceva l'estremo rigore di Pio V in materia di fede: lo stesso C Turco che occupava il regno conteso, ma non trovò alcuna giustificazione alla corte romana.
Il C., che durante la sua ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] il problema della giustificazione, della predestinazione e sacerdoti e fedeli sui fondamenti della fede.
Si avvalse inoltre di umanisti religiosa, XL (1991), pp. 171-195; R. Pasquali, Le "Constitutiones" per il clero di G.M. G., ibid., pp. 231-237; P. ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] le opinioni di Valdés sulla giustificazione e s'infervorò dei problemi , il D. si stabilì a Roma per iniziare la propria carriera alla corte pontificia. in quest'atmosfera relativamente ai problemi di fede è la conversazione conviviale in cui Morone, ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] della traslazione e le discussioni sul decreto della giustificazione, che Carlo V guardava con sfavore perché diocesi, per l'istituzione di scuole dove l'insegnamento fosse secondo la fede cattolica, e per la fondazione di un collegio per la ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] la sua dedizione alla fede protestante e lo coinvolsero Si trincerò spesso dietro la giustificazione, usata da molti intellettuali eretici fornita da Giulio Basalù durante il processo del 1555, per la quale cfr. Arch. di Stato di Venezia, Sant' ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] condanna di papa Liberio ad opera di Eusebio, per cui B. si rifaceva ai Gesta Eusebii Presbyteri su questi due esempi che B. impianta la giustificazione e difesa dell'operato suo e dei suoi della stessa unità della fede: è evidente l'intenzionale ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] . Se nel corso del dibattito per la formulazione del decreto.sulla giustificazione il C., pur intervenendo nella . Jahrbuch, LIV (1934), pp. 405, 415, 417 (poi in Chiesa della fede Chiesa della storia, Brescia 1972, pp. 191, 198, 208, 219, 222); ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] è al tempo stesso giustificazione e ricostruzione del moto Evo e ora era in declino proprio per l'avanzamento della verità, grazie, soprattutto . 146 s.; V.I. Comparato, Ragione e fede nelle discussioni istoriche, teologiche e filosofiche di C. ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] ambito conciliare la sua più compiuta espressione nella professione di fede redatta da Umberto di Silva Candida, sulla quale a questioni morali. L. mostra grande interesse per questioni come la giustificazione, la redenzione e lo sviluppo della ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...