DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] sulle argomentazioni gianseniste in materia di grazia, giustificazione, predestinazione gratuita e libero arbitrio ("cette D. aveva mostrato attenzione per i fenomeni convulsionari e, poco dopo, ferma fede nella realizzazione prossima della profezia ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 1856], 6, pp. 319-367) costituì la giustificazione di principio dei successivi atteggiamenti politici del B.; accompagnata tuttavia da una predominante aspirazione, o, per meglio dire, da una fede conciliatorista, che si esprimeva sia nel rimandare ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] il B. senta il bisogno di una giustificazione.
Tra il luglio e l'agosto 1509 portò con sé a Roma: ma ciò sulla fede del Papadopoli (p. 308), che non dà riportato anche dall'Eccius, pp. XV-XX; quelli per la morte di Lucia Dal Sole sono riprodotti da ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] , inviato speciale del re Sole per ossequiare la promessa sposa e studiarne il carattere, seppe tenere fede alla sua fama di "buona della madre e, nel contempo, costituiranno la giustificazione ultima di tante scelte politiche e diplomatiche cui ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] - ore sottratte al sonno. La fede nel diritto come strumento di governo storica alla giustificazione legale del 4, pp. 139-143, XVIII, 16, pp. 302-308 (lettere al D.; per le altre che lo riguardano cfr. Lazzarini, "Dux ille Danduleus", p. 123 n ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e della rinunzia. Ne fanno fede la generosa e intelligente collaborazione col come nella seguente giustificazione del suo modo di pp. 53 ss.; A. Cortella, A. B. ed Emilio Treves in polemica per il Manzoni, in La Lettura, XXIII (1923), pp. 701-704; G. ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] da vicino dei dibattiti. Riguardo al tema della giustificazione, propose che, per superare le diverse posizioni dei teologi, si alla buona fede del neoeletto.
Durante questi primi giorni M. II riunì anche una congregazione per il risanamento ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] affidabilità della Repubblica e sulla sua "buona fede", quando a Madrid da un lato si preme per un'alleanza, dall'altro si dubita di Gesù - e in termini di giustificazione internazionale e in termini di sondaggio (per esempio col duca di Modena) di ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] perché ormai svuotata di ogni giustificazione ideale. Più o meno ragioni che procurarono al B. l'incarico. Da allora per circa sei o sette anni dal ritorno nella certosa e senza rigonfiature il B. tiene fede al programma dell'"avviso al lettore", ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] precedente produzione (una Breve giustificazione dell’autore avvertiva, a p riconosce di poter, oggi, tener fede come a momenti necessari della data 23 aprile 1995) e pubblicati nel Verri (2006), per gli anni 1986-1995 (rispett. sui numeri 31 e ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...