COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] la realtà, respingendo la proclamazione dei procedimenti caso per caso, la giustificazione del bel pezzo di architettura incastonato nel caos nel 1981, sono l'ultima testimonianza della sua fede nella operosità fondata sulla ragione.
Morì a Napoli ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] Chiesa in un paesaggio moderno, intenti a discutere dei misteri della fede (la Disputa del Sacramento); una riunione di poeti – tra i vinta da Leone IV, la Giustificazione di Leone III e l’Incoronazione di Carlo Magno per mano dello stesso Leone III, ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] certa tolleranza esiste per gli artisti, che svolgono la loro attività per committenze diverse, mantenendo la propria fede religiosa: la e dei ceti medi. D’altra parte la giustificazione del potere regio tramite il principio della sovranità popolare ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] nel presente.
Da qui deriva la giustificazione teorica di una tecnica che diviene puro capriccio: l'artista lavora sì senza regole, ma per stabilire le regole interne di ciò che sarà fatto.
del linguaggio; caduta la fede nel soggetto fondante, nel ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] aveva dovuto cercare una giustificazione trascendente all'esercizio del appartenenti ad altre correnti di fede cristiana, già Costantino fissa e p. 18 ss. con le tavole dei varî tipi è fondamentale per lo studio dei vasi di terra. s. (v.) in genere. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] i francesi, scrive a Macke rimproverandolo un po', e mentendo in buona fede sulla sua estraneità al ‛cubismo orfico': ‟Io la penso più o scatenamento dei moti autodistruttivi, per affrettare la resurrezione. Qui si giustifica un espressionismo che è ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] a ritenersi, sia pure con limitata giustificazione, artisti indipendenti ed originali. Wuilleumier Questi autori assumono quale oggetto di fede e di ragione, che l come del resto si nota altrove. Questa si riprende per un periodo tra il 180-200 d. C., ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] ' di una nave per il trasporto dei marmi. L'incompetenza, da un lato, e la mala fede, dall'altro, costringono ingegni di ogni sorta, con particolare predilezione per gli artisti italiani, giustifica il suo decorosissimo mantenimento e il pagamento di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , in ragione della grazia divina, idee vere e conformi alla fede, perfino riguardo al "culto dell'unico Dio".Nell'Italia del sec arte, pone le premesse per un valore etico del contrasto tra bello e brutto, con una giustificazione del deforme e dell ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] all'incredulità dell'una veniva risolto dalla fede dell'altra (Maria virgo Evae advocata). 118, 10, 7-10; 11, 3-4). Per il rango all'interno della gerarchia cristiana, legato in la Vergine, la sua più sicura giustificazione.A Roma, nei secc. 5°-8 ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...