GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] dell'Ordine popolare, il processo fu bloccato.
Dalla iniziale impostazione pelagiana il G. si convertì alla giustificazioneper sola fede predicata da Bernardino Ochino, al quale era considerato molto vicino e con cui ebbe frequenti rapporti anche ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] senese Achille Benvoglienti e seguì l'insegnamento protestante che vi si impartiva intorno alla teoria della giustificazioneper sola fede sulla base della ochiniana Lettera alla Balia (Ginevra 1543) divulgata dal "seminatore di heresie" Girolamo ...
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STELLA, Bartolomeo.
Guillaume Alonge
– Nacque a Brescia nel 1488, figlio del ricco mercante bresciano Pietro. Non si hanno notizie sulla madre.
Dopo aver studiato diritto all’Università di Padova, nel [...] anche Stella approdò alla religiosità valdesiana degli spirituali. Con ogni probabilità condivise la dottrina della giustificazioneper sola fede e la svalutazione delle opere umane. La sua partecipazione alla cerchia valdesiana trova conferma nelle ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] lettura in chiave anti-inquisitoriale, traendone giustificazioneper il suo esilio Oltralpe; mutò Cavazza, Una vicenda europea. Vergerio e il caso S., 1548-49, in Per Adriano Prosperi, I, La fede degli italiani, a cura di G. Dall’Olio - A. Malena - P ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] Missanelli, l'arcivescovo di Reggio Gaspare del Fosso; sono inserite anche brevi notizie di discussioni (sulla giustificazioneper la fede) e di letture (le Prediche dell'Ochino, il Trattato utilissimo del Beneficio di Giesù Cristo), caratteristiche ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a scoprire il mistero dell'universo e di Dio, e perciò solo nella fede è la suprema verità; che la Vita mortale è preparazione all'eternità, nova, del suo "consentire " all'amore per la "donna gentile" così si giustifica: "la donna di cu' io innamorai ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] volterrano ma priva della fede del Voltaire nei per la quale morivano Condorcet e Mario Pagano. Vedete dunque quanto di vero, quanto di contemporaneo è in questo classicismo di Alfieri». La giustificazione storica s’integra con la giustificazione ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di riflessione per il D., e durerà almeno fino al luglio 1922, per essere interrotta dalla giustificazione e , 1977, p. 134).
II D. ribadiva invece la sua professione di fede che lo vedeva "in qualunque posto... sempre centrista" (Il Messaggero, 10 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] costantemente con commozione se fanno fede le pagine del Notturno. panico di Gabriele trova una giustificazione ideologica nel superuomo di Nietzsche forse che no, già annunciato nel 1907, fu pronto per la stampa soltanto nel 1910. Intanto il D. aveva ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] per intrecciarsi con i motivi di rifiuto della scuola romantica, nella quale idea il suo laicismo trovava giustificazione ideale che trionfa" (Ep., X, p. 264). La sua fede basata sul temperamento più che sul pensiero, la sua incapacità di comprendere ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...