FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] a tornare a Trento se non il 13 agosto dell'anno successivo per una sosta di soli quindici giorni, nei quali partecipò alla commissione "fede e opere nella giustificazione" dichiarando, il 17 agosto, nel suo unico intervento su questo argomento, di ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] di una giustificazione, il C. qualificò le accuse dell'Ordine "pretesti inconsistenti", "equivoci per allucinare" e cattolici svizzeri assai vulnerabili sia sotto il profilo della purezza della fede sia dell'obbedienza ai vescovi e alla S. Sede. Il ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] Domini MDLXI, Ripae 1562), è interessante per i riferimenti ad alcune questioni dottrinali discusse dal concilio, in particolare quella riguardante il problema della giustificazione mediante le opere e la fede. Pare che la partecipazione del B ...
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CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] rafforzando le affermazioni di fede con un robusto bagaglio di classiche spesso prive di ogni giustificazione. A questo ingenuo tentativo di della propria posizione culturale.
Di qualche importanza per la storia della pietà in Brescia alla fine ...
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ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] Bene, a Luigi Lippomano (vescovo di Verona dal 1548) per la preparazione e la stesura di un'opera antiluterana, punti controversi sul rapporto di grazia e libertà e di fede e opere nella giustificazione, e a precisare il carattere della messa e dei ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...