GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] mai a un'intenzionale rottura con la Chiesa romana.
Il Trattato del 1544 dava un'esposizione della dottrina della giustificazioneperfede con toni e accenti pressoché identici a quelli del Beneficio di Cristo; molto diverso era invece il Discorso ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] , ma confida soltanto nel Salvatore. Il frate che lo assiste conforta il suo trapasso enunciando la dottrina della giustificazioneperfede, ch'era il canone fondamentale dei novatori.
Che le opinioni del C., tra quelle dell'osservante Gnagni e ...
Leggi Tutto
NACCHIANTI, Giovanni Battista
Wietse de Boer
NACCHIANTI (Nacchiante, Naclantus, de Naclantibus), Giovanni Battista (in religione Jacopo). – Nacque a Firenze il 15 ottobre 1502, dal notaio Andrea di [...] . Il suo percorso teologico, ricostruito in base alla documentazione inquisitoriale, lo mostra deciso a propagare la giustificazioneperfede, contrario al valore meritorio delle opere e convinto della presenza solo spirituale di Cristo nell’ostia ...
Leggi Tutto
MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] elettorale del 1581, un ragionamento sulla riscoperta dei meriti della morte di Cristo, cioè il tema della giustificazioneperfede. L’interlocutore veneziano del dialogo, un membro della Cancelleria ducale, riportava la notizia che il M., malgrado ...
Leggi Tutto
VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] gli adepti, come il legista Giulio Basalù, il quale dapprima fu da lui indotto ad accettare il principio della giustificazioneperfede, ispirato a Lutero ma al quale Valdés aveva apportato variazioni significative, in tema di opere e libero arbitrio ...
Leggi Tutto
SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] la vicinanza con gli ‘spirituali’, soprattutto con Pole, e la chiara posizione a favore della giustificazioneperfede, pur moderata dalla visione di una duplice giustizia, Seripando stesso fu tra i sospettati di eresia da Paolo IV, che mirò (1558 ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] di Erasmo da Rotterdam, il De immensa Dei misericordia, incentrato sul tema della grazia e della giustificazioneperfede.
Tali sollecitazioni dovettero giungere al M. anche dall’ambiente familiare, se Grisonio denunciava con preoccupazione riunioni ...
Leggi Tutto
SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] fu ripreso ancora una volta in ‘Sola Scriptura’. Autorità della Bibbia e libero esame (1975) e in La giustificazioneperfede (1976). Il primo esaminava le tensioni tra gli stessi scritti del Nuovo Testamento, individuando, al seguito dell’esegeta ...
Leggi Tutto
MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] con alcuni di coloro che erano stati seguaci del mistico spagnolo Juan de Valdés, i quali, oltre a credere alla giustificazioneperfede, negavano il valore dei sacramenti e della messa. Il 12 ott. 1542 il M., insieme con altri due domenicani, fu ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] il G. ebbe infatti rapporti con Bernardo de Bartoli (secondo quest'ultimo, il G. gli avrebbe confessato di credere nella giustificazioneperfede, dandogli uno scudo d'oro come pegno di confermazione), nel 1546, a Napoli, con Pietro Carnesecchi e nel ...
Leggi Tutto
luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...