MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] da vicino dei dibattiti. Riguardo al tema della giustificazione, propose che, per superare le diverse posizioni dei teologi, si alla buona fede del neoeletto.
Durante questi primi giorni M. II riunì anche una congregazione per il risanamento ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] affidabilità della Repubblica e sulla sua "buona fede", quando a Madrid da un lato si preme per un'alleanza, dall'altro si dubita di Gesù - e in termini di giustificazione internazionale e in termini di sondaggio (per esempio col duca di Modena) di ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] perché ormai svuotata di ogni giustificazione ideale. Più o meno ragioni che procurarono al B. l'incarico. Da allora per circa sei o sette anni dal ritorno nella certosa e senza rigonfiature il B. tiene fede al programma dell'"avviso al lettore", ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] precedente produzione (una Breve giustificazione dell’autore avvertiva, a p riconosce di poter, oggi, tener fede come a momenti necessari della data 23 aprile 1995) e pubblicati nel Verri (2006), per gli anni 1986-1995 (rispett. sui numeri 31 e ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] ai protestanti di definire la loro fede. Tanto più grande fu la delusione per l'intransigenza dimostrata nei loro all'intransigenza verso i protestanti non trovava più in essa alcuna giustificazione. La grande lotta contro i Turchi che tutti si erano ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] avvocatura - in cui si distinse per capacità e per onestà, tanto che per cinque anni (dal 4 febbr dalla matrice ideologica e dalla giustificazione spirituale di certe sue convinzioni anche amici suoi di fede cattolico-liberale ne restarono perplessi ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] si hanno elementi sufficienti per interpretare con esattezza questa proposta, che il B. non giustificò altrimenti, se non Lismanini e la sottoscrizione di una sommaria professione di fede, in cui non mancava un dichiarato aborrimento delle dottrine ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] di funzioni nell’ordine sociale, in cui trovavano giustificazione la gerarchia tra i sessi e il primato del il mondo contemporaneo e di un linguaggio rinnovato per esprimere un vissuto di fede diverso da quello codificato in un «formulario ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] per le superficie di ambedue le vetrine; mettevamo poi a cimento queste proprietà con la costruzione di nuovi modelli. Se resistevano alla prova, ne cercavamo, ultima fase, la giustificazione sapere: nella sua robusta fede idealistica, ha ritenuto che ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] un magistrato, fu redatto come giustificazione di fronte all'opinione pubblica Poi i due si riconciliano e, dopo un viaggio per il Belgio e la Germania, fanno ritorno a Palermo , non si sa se sorprendendo la buona fede del prelato, o in virtù di un ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...