ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] per compagno il Las Casas, più tardi coraggioso difensore degli Indiani.
La conversione degli indigeni delle nuove terre era anche, nel pensiero di A., la giustificazione in particolare a Cesare, tolse poi fede alle sue proteste di sentimenti italiani ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] dovrebbe trovare la sua giustificazione nella dialettica dello Spirito". In conclusione, per lui, storicista ormai in quanto tale, una restaurazione, su basi del tutto nuove, della fede religiosa che di quell'età era stata la nota dominante, prima ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] usa per i Vedas e il Mahābhārata, per il Zendavesta, per l’Iliade, per il Corano e per l da leggi ben precise, affermazione che giustifica pienamente la recensione di H. Oort, aveva aperto tra la scienza e la fede; e di tale travaglio spirituale il ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] del Berni, che scelse a suo autore sia per la voga nel suo tempo di quella poesia, sia del Bartoli, trovava finalmente una giustificazione nella battaglia contro la falsità i quali non gioverebbero alla fede religiosa e certamente nuocciono alla vita ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] sulle argomentazioni gianseniste in materia di grazia, giustificazione, predestinazione gratuita e libero arbitrio ("cette D. aveva mostrato attenzione per i fenomeni convulsionari e, poco dopo, ferma fede nella realizzazione prossima della profezia ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 1856], 6, pp. 319-367) costituì la giustificazione di principio dei successivi atteggiamenti politici del B.; accompagnata tuttavia da una predominante aspirazione, o, per meglio dire, da una fede conciliatorista, che si esprimeva sia nel rimandare ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] il B. senta il bisogno di una giustificazione.
Tra il luglio e l'agosto 1509 portò con sé a Roma: ma ciò sulla fede del Papadopoli (p. 308), che non dà riportato anche dall'Eccius, pp. XV-XX; quelli per la morte di Lucia Dal Sole sono riprodotti da ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] , inviato speciale del re Sole per ossequiare la promessa sposa e studiarne il carattere, seppe tenere fede alla sua fama di "buona della madre e, nel contempo, costituiranno la giustificazione ultima di tante scelte politiche e diplomatiche cui ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] - ore sottratte al sonno. La fede nel diritto come strumento di governo storica alla giustificazione legale del 4, pp. 139-143, XVIII, 16, pp. 302-308 (lettere al D.; per le altre che lo riguardano cfr. Lazzarini, "Dux ille Danduleus", p. 123 n ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e della rinunzia. Ne fanno fede la generosa e intelligente collaborazione col come nella seguente giustificazione del suo modo di pp. 53 ss.; A. Cortella, A. B. ed Emilio Treves in polemica per il Manzoni, in La Lettura, XXIII (1923), pp. 701-704; G. ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...