DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] , chiamò il D. alla direzione del quotidiano, in sostituzione di Giuseppe Angelini.
Per quaranta anni, dal 1920 al. 1960, il D del Circolo romano, un centro fondato da V. Veronese per realizzare iniziative e incontri culturali di ispirazione cattolica ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] ai settimanali diocesani, compilato con la collaborazione di Giuseppe De Mori e Lamberto Giannitelli.
L'ufficio stampa sotto gli auspici dell'Azione cattolica, presieduta da V. Veronese, Il Quotidiano (che incontrò al suo nascere riserve e ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] maturato già nella giovanile militanza nel circolo veronese della Federazione universitaria cattolica italiana (FUCI), di contemporanea, XVIII (1990), 3, pp. 447-464; F. Malgeri, Giuseppe Dalla Torre e "L'Osservatore romano" fra le due guerre, in Id ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] dalla dura requisitoria di un influente consultore, il domenicano Giuseppe Agostino Orsi, maestro del Sacro Palazzo, cui si , da Giulio Romano al Guercino, da Paolo Veronese al contemporaneo Pompeo Batoni, sollecitandone, tramite Gabriel Diodati ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] Pisa, poi di quella di Pavia, dove ebbe compagni Antonio Veronese e Remigio Piva, con i quali condivise anche in seguito la ’associazione con avvocati affermati in campo nazionale come Giuseppe Zanardelli, Tommaso Villa e Francesco Crispi.
Alla ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] ), Isabella Andreini (1588), Antonio Dionisi (1588), Giuseppe Bastiani (1589), Antonio Spezzani (1589), Giovannantonio Gelmi II, coll. 231-234; G. B. C. Giulari, Della tipografia veronese, Saggio storico-letterario, Verona 1871, pp. 64-68, 83; F. ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] 'aggiunta al soprannome col quale, insieme con quello di Cosmo Veronese, era già conosciuto e che si completò in Bianchino del sec. XVI la Compagnia dei falegnami eresse l'oratorio di S. Giuseppe, nell'attuale via Oberdan. Il 3 ott. 1505 C. ottenne ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...