Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] R. Venuti, e in cui appaiono le Magnificenze di Roma di G. Vasi (1747-1761), le Vedute di Roma (1748) e le Antichità romane 2, pp. 8-9; Id., Due vedute di ville romane dipinte da Claudio Giuseppe Vernet, ibid., nr. 6, pp. 26-8; A. Schiavo, Opere di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] , Camporese e G. Palazzi). Il F. stesso, con Giuseppe Valadier, diresse scavi sull'angolo a destra della facciata del Pantheon ) dovessero essere definite come "lidio-etrusche" (Storia dei vasi fittili..., Roma 1832).
Allo stesso modo in cui aveva ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] antichi posseduti da ... il conte di Siracusa, e da scritti più tradizionali in veste tipografica di lusso (Notizia dei vasi dipinti rinvenuti a Cuma nel MDCCCLVI Napoli 1856, primo tentativo rilevante di applicare in Napoli la cromolitografia ad una ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] pays, in Revue Arch., XLIX, 1957, pp. 20 s.; 120 s.; Vasi dipinti del IV secolo av. Cr. di fabbrica locale a Manfria, in
In continuazione con questa è la necropoli del Cozzo S. Giuseppe presso Realmese, con oltre 300 tombe sempre del tipo a ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] senz’altro più ricca di sfumature e innovativa di quella di Giuseppe Costa (1875-1949), un allievo di Giulio Beloch, che cristiani, Modena 1859; Id., Osservazioni sopra alcuni frammenti di vasi di vetro con figure in oro trovati ne’ cimiteri de’ ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] del chilo lungo i vasi chiliferi umani:
[Benché Peiresc] sapesse che non era possibile distinguerli [i vasi chiliferi] se non il più famoso dei quali fu il newtoniano Ruggero Giuseppe Boscovich, che insegnava al Collegio Romano. Bisogna sottolineare ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] e sempreverdi, popolati di uccelli, su cui sono sparsi preziosi vasi d’argento. Il tema della vite e della vendemmia, ribadito è da intendere probabilmente come il recupero del corpo di Giuseppe da parte degli Israeliti prima di lasciare l’Egitto; la ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] 'numeri', qui nel significato di 'gradi'), ma i vasi che le dovevano contenere andarono in pezzi. La ricostituzione dell'istruzione vennero favoriti dall'Editto di tolleranza emanato da Giuseppe II d'Austria nel 1782, che prescriveva la frequenza di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Mirto Frangipane, impegnato nelle Fiandre.
Nel gennaio 1600 Giuseppe Giustiniani morì e lasciò un patrimonio che gli Avvisi nel solo primo piano). Busti, statue, rilievi, erme, vasi, cippi, colonne e iscrizioni vi erano collocati in quattro file ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] un gallo con le penne e la cresta tagliata (pesante allusione agli insuccessi dei Francesi) girare per la stanza rovesciando vasi e bicchieri, sicché lo stesso giovane procuratore dovette balzare sulla tavola per calmare gli animi.
Tra la fine del ...
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