D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] di Messina. Nel 1907 risulta fondatore e condirettore della Rivista di storia e filosofia deldiritto, insieme a G. Salviati, ordinario di storia del diritto presso l'università di Palermo, dove nello stesso anno il D. risulta professore "pareggiato ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] , su questioni di dietetica è ricordata da Giuseppe Carafa (1751, p. 359).
I complessi 481; Archivio segreto Vaticano, Misc. Arm. XI, t. 93; Biblioteca apostolica Vaticana, Archivio Salviati, 262, cc. 42r-45v; Ruoli 23, f. 9r; Vat. lat., 6319, cc. ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] di una frenetica attività politica. Già ai primi di maggio era incaricato dall'Assunteria di magistrati, insieme con l'altro senatore Giuseppe Malvasia e con il consultore pubblico Pistorini, di una missione a Modena e a Parma diretta a sondare le ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] latini e greci per il vescovo di Ragusa Ludovico Beccadelli e per Giuseppe Nozzoli (Parma, Bibl. Palatina, Pal. 555, cc. 515r-519v libri XXXVI, Florentiae 1582, p. 385; L. Salviati, Degli avvertimenti della lingua sopra 'l Decamerone, Venezia 1584 ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] visitare S. Maria in Aquiro, il collegio degli orfani, il collegio Salviati, la chiesa e il monastero dei SS. Quattro Coronati, la "tacita mano" alla raccolta delle notizie sulla vita di Giuseppe Bonfigli, pubblicata nel 1690 da B. Pierotti, che ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] 1572 è l'atto dotale di sua figlia Paola, andata in sposa a Giuseppe figlio di Raffaele Torlioni, pure pittore (Brenzoni, 1972, p. 146). di casa Lazise in via Oberdan 4 attendono di essere salvati e resi leggibili da un restauro. Resta inoltre una ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] incontrò la protezione dei cardinali Ippolito de' Medici e Giovanni Salviati, e per loro intercessione riuscì a lavorare per il pontefice pontefice, che ricorre con due differenti rovesci: Giuseppe riconosciuto dai fratelli e gli Apostoli Pietro e ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] statue e busti di palazzo Del Sera (ora Guicciardini Corsi Salviati), che negli ultimi anni del Seicento Cosimo Del Sera si in S. Lorenzo a Firenze per le esequie dell'imperatore Giuseppe I. Egli modellò in cartapesta due delle virtù che circondavano ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] ipotizzabile, la cultura denunciata dalle sue opere successive lo riconduce all'ambiente perinesco.
Scrivendo di Giuseppe Porta, detto il Salviati, Carlo Ridolfi (p. 241) accenna all'importante impegno del pittore nella decorazione della facciata di ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] ) nelle maggiori imprese civili a Padova fra il 1540-50; e non solo artisti padovani: ricordiamo la presenza di Giuseppe Porta Salviati nel palazzo Mantova Benavides e quella di Lamberto Sustris nella villa dei Vescovi a Luvigliano.
Fra il D. e l ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da una struttura ossea rivestita da parti...
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...