Pittore e architetto (Piacenza 1691 circa - Roma 1765). Cresciuto nell'ambiente dei Bibbiena, fu poi allievo (1711-18) di B. Luti a Roma, dove scoprì il paesaggio classico; fu suggestionato anche da G. [...] 1730); a Napoli, Museo di Capodimonte, Corteo di Carlo III in piazza S. Pietro (1745) e Ricevimento di Gregorio XIV a Carlo III Galleria del cardinale Valenti Gonzaga; ecc. Dei suoi figli, Giuseppe (Roma 1720 - ivi 1812), fu architetto e archeologo, ...
Leggi Tutto
Architetto (Faenza 1744 - ivi 1814). Si formò a Faenza con Giuseppe Boschi e a Roma con Carlo Murena, collaboratore di L. Vanvitelli. Ingegnere-architetto dei Beni camerali in Romagna, operò a Pesaro (facciata [...] 1806-08) per Faenza, l'Ospedale civile di Cesena (1799), la colonna celebrativa della battaglia di Marengo (1800), i progetti milanesi (piazza Duomo, 1798-1809; Palazzo reale, 1809; teatro, 1810; ecc.) e quello per il monumento sul Moncenisio (1813). ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] la chiesa del G., o assol. il G., da cui anche Piazza del G., a Roma, Largo del G., a Napoli, ecc.).
Lc. 23, 46 e Ps. 63, 2 e 69, 22 in Gv. 19, 28-29); Giuseppe d'Arimatea ottiene il permesso di dare a G. C. sepoltura. Ma la tomba è trovata, dalle ...
Leggi Tutto
Grillo, Bèppe (propr. Giuseppe). - Attivista e comico italiano (n. Savignano 1948). Nel 1978 ha esordito in TV in programmi come Secondo Voi (1977-78); Luna Park (1979); Te la do io l’America (1981) e [...] situazione politica italiana, che ha stigmatizzato attraverso manifestazioni di piazza quali i V-Day (2007, per la proposta raggiunto un accordo con la Lega e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso, dando così vita al primo ...
Leggi Tutto
Pederiali, Giuseppe. – Scrittore italiano (Finale Emilia 1937 - Milano 2013). Trasferitosi a Milano nel 1959, qui svolse i lavori più diversi, maturando quella varietà di esperienze di cui si trovano profonde [...] , aperta alla sperimentazione di una pluralità di generi: dalla narrativa storica (I ragazzi di villa Emma, 1989; Stella di piazza Giudia, 1995; La vergine napoletana, 2009) all’esplorazione di temi fantastici (la trilogia Le città del diluvio, 1978 ...
Leggi Tutto
Scultore (Bologna 1788 - Roma 1868); studiò all'Accademia di Bologna con G. De Maria. Trasferitosi a Roma (1814) frequentò A. Canova e fu professore all'Accademia di San Luca. Eseguì monumenti celebrativi [...] , ivi, piazza di Spagna, monumento all'Immacolata Concezione, ecc). Scrisse Ricordi autobiografici (1900, pubblicati postumi). n Suoi allievi e collaboratori furono i figli: Scipione (Roma 1822 - ivi 1892), autore del busto del cardinale Giuseppe ...
Leggi Tutto
Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] studî fino al 1835, integrandoli con una personale lettura dei classici e con l'esercizio direttoriale in concerti.
Un dott. A. Piazza gli propose un libretto d'opera Oberto conte di S. Bonifacio, che V. accettò e cominciò a musicare. Intanto sposava ...
Leggi Tutto
Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] con la costruzione di numerosi palazzi (Greppi; Casnedi; Morigia; del Monte di Pietà; ecc.), con la sapiente sistemazione della piazza dell'Arcivescovado (1780), con il progetto di via S. Radegonda (1783) e dei giardini pubblici (1782-87). Fu prof ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] del Quirinale l'orazione in morte dell'imperatore Giuseppe II, che tanti problemi aveva provocato alla Chiesa una spia, condannati a morte dopo un processo sommario e decapitati in piazza del Popolo il 23 nov. 1825. Anche la Romagna non avrebbe ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] esplicitamente proposto dalla corte francese, e poi quella del Piazza, candidato di Vienna, la stanchezza dei conclavisti, dopo dei rappresentanti delle potenze, egli incaricò l'uditore Giuseppe Accoramboni e il padre Mola, procuratore generale dei ...
Leggi Tutto
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...