LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] italiano. L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1989, ad ind.; D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a Giuseppe Archinto, in Diocesi di Milano, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1990, II, pp. 578 ss ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] "un avanzo del passato smarrito là in un lembo di terra che è della gentile Toscana, ma che per maremme e per monti rimane quasi diviso dalla grande corrente della nuova vita italiana". Così come il nesso tra eresia e politica era stato abbozzato dai ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Borgia, Lodovico Coltellini, Antonio di Gennaro duca di Belforte, Giuseppe Garampi, Girolamo Ferri, Gregorio Fontana, Giovanni Lami, Pietro Metastasio, Vincenzo Monti, Maria Maddalena Morelli Fernandez (Corilla Olimpica), Annibale Olivieri, Giovanni ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] . 472). Con una zona vagamente precisata verso il Sud (i cosidetti Monti della Luna), esso confinava per il resto con gli altri vicariati e prefetture all'Istituto) e delle suore di S. Giuseppe dell'Apparizione: di fondazione francese, esse fornirono ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] della sua attività: egli aveva fondato nel 1854 i Monti frumentario e di pietà; aveva subito restaurato il seminario egli si rifugiava a Napoli, ove chiese la protezione di Giuseppe Ricciardi. Questi, dopo avergli fatto intendere che l'unica ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] dal 1657 al 1668 prelato della Congregazione dei baroni e dei monti. Nel 1657 e nel 1667 divenne prefetto degli archivi e posto sulla parete sinistra, fu completato dallo scultore Giuseppe Mazzuoli nel 1715, mentre quello dei coniugi Giovanni ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la nuova sede si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava la santità; poi Camera apostolica devolveva "per l'interessi che si paga[va]no alli Monti et Offizii", superiori a 1.500.000 di scudi annui) e ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] un incontro con il sostituto della segreteria di Stato, Giuseppe Pizzardo, avvenuto il 26 ottobre 1921, fu destinato al di Taranto e nel 1972 tra i minatori di un cantiere sul monte Soratte nei pressi di Roma. Il 24 ottobre 1964 fu a Montecassino ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] democrazia". La legge intendeva primariamente colpire V. Monti, del quale menzionava la Bassvilliana, ma era 984 (il ms. 908 contiene lettere di Felice e del F. al fratello Giuseppe e alla sorella Teresa, gli altri molte decine al Firmian, C. Rosmini, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] la pubblicistica antiromana con un fiume di pamphlet antipapali, Giuseppe II ricevette il pontefice come un sovrano estero qualsiasi, Alfieri, Johann Wolfgang Goethe, Alessandro Verri, Vincenzo Monti, quanto ai secondi). Essi confermarono il ruolo ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...