PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] costituzionale dei Savoia.
Dopo lo sbarco di Giuseppe Garibaldi a Marsala, Piraino rientrò in Sicilia, , fu convalidata il 7 luglio 1862.
Logorato ormai nella salute, morì a Messina un anno e mezzo più tardi, l’11 gennaio 1864.
Celibe e senza ...
Leggi Tutto
PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] intima, situazione letteraria di un pre-romantico (Messina-Firenze 1950) e che dette luogo, qualche cagliaritano, della cerchia di giovani intellettuali riuniti intorno a Giuseppe De Robertis, allora professore di letteratura italiana presso la ...
Leggi Tutto
PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] tra i suoi maestri – l’italianista Vittorio Rossi e il germanista Giuseppe Gabetti, laureandosi nel 1929.
Insegnò nei licei a Venezia, Alba si ricordino Giosue Carducci. L’uomo e il poeta, Messina 1930; Il Decameron, Bari 1935; Francesco De Sanctis, ...
Leggi Tutto
DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] Giunto a New York il 20 maggio 1824,vi conobbe Giuseppe Bonaparte, Lorenzo Da Ponte e, nel settembre, aprì una , Le avventure ital. e americane di un giacobino molisano: O. D., Messina 1935. Sul D. si veda inoltre: A. Zobi, Storia civile della Toscana ...
Leggi Tutto
DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] le ss. Agata e Lucia e i ss. Calogero e Giuseppe, negli sportelli laterali S. Domenico e S. Cristoforo e VI (1953), p. 41; S. Bottari, La pittura del Quattrocento in Sicilia, Messina-Firenze 1954, pp. 39-41, 81 s.; Id., Taccuini meridionali: i resti ...
Leggi Tutto
LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] 1ª classe della Croce rossa italiana e, come tale, partecipò agli interventi organizzati per soccorrere le vittime dei terremoti di Messina e di Reggio di Calabria (1908) e della Marsica (1915), meritando per l'opera prestata una medaglia di bronzo ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] E. Maselli, Artisti siciliani alla Galleria di Roma, in Lavoro fascista, 22 febbr. 1940; Una statua di Mimì M. L. nel duomo di Messina, in La Sicilia, 6 luglio 1949; R. Campanella, L. ha fermato il dolore nella pietra, in L'Isola, 9 luglio 1955; Una ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...]
Non appena giunto in Georgia, D. fu destinato dal prefetto Giuseppe da Bocognano alla guardiania del convento di Gori. Qui, nella su un vascello francese con destinazione Malta; di qui passò a Messina e nel continente.
Nel 1686 troviamo D. a Roma, a ...
Leggi Tutto
BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] l'attacco decisivo e il B., dopo una accanita resistenza si ritirò nel forte ove attese invano i soccorsi che il Clary da Messina non si decideva ad inviare; il 23 giunse invece da Napoli un ufficiale che trattò coi garibaldini la resa del forte. Il ...
Leggi Tutto
INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] e a F. Solimena - e le pale d'altare con S. Giuseppe e il Bambino, la Madonna e s. Anna - una replica con Sicilia, in La Sicilia nel Settecento. Atti del Convegno… 1981, II, Messina 1986, pp. 730 s.; C. Siracusano, La pittura del Settecento in ...
Leggi Tutto
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...