DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] Secondo le notizie nel ms. di A. Gallo, non sempre attendibili invero, Giuseppe sarebbe nato a Scilla nel 1745, avrebbe svolto anch'egli attività di pittore a Napoli, e per cinque anni a Messina, e sarebbe morto il 19 dic. 1811.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] stipulò con il procuratore della Congregazione di S. Giuseppe, Santo Pellegrino, il contratto di affitto per una Le arti figurative del Settecento in Sicilia, in La Sicilia nel Settecento, II, Messina 1986, pp. 714, 716 s., 722, 724; C. Siracusano, La ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] sull'attualità: Stato felice ed infelice della Calabria e di Messina e del suo territorio prima, e doppo i terremoti la Vita di Sebastiano Giuseppe di Carvalho e Melo, marchese di Pombal… primo ministro del re di Portogallo Giuseppe I (I-V, Firenze ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] Le origini del Risorgimento politico nell'Italia meridionale, I, Messina 1925, p. 238; B. Croce, La vita Ambrasi, Per una storia del giansenismo napoletano,Giuseppe e G. Cestari, Napoli 1954; Id., Giuseppe e G. Cestari nella rivoluzione del 1799, ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] siciliana risale il bozzetto con il Trionfo di s. Giuseppe (Palermo, Galleria regionale della Sicilia), forse su modello di storia dell'arte della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Messina, I (1975), 1, pp. 45-50; S. Papaldo, Notizie ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] Gli esordi di T. G. tra "idilli", "scherzi" e impegno civile, in La Sicilia nel Settecento. Atti del Convegno di studi… 1981, I, Messina s.d., pp. 423-441; P. Mangiafico, Leopardi e G. una "classica" amicizia, in La Sicilia, 19 sett. 1998; L. Faraci ...
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FAVARO, GiuseppeGiuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] prima guerra mondiale, vinto il relativo concorso, nel 1920 fu nominato professore straordinario di anatomia umana normale a Messina, quindi ordinario nel 1923; nel 1924 passò alla nuova università di Bari, dove assunse la direzione dell'istituto ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] suo primo incarico pubblico come ciambellano del re di Napoli Giuseppe Buonaparte. Pochi mesi dopo, sotto re Gioacchino Murat, entrò Stato di distruggere le navi di Garibaldi nel porto di Messina, e si scontrò duramente con il ministro degli Esteri ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] , al quale collaboravano il figlio di quest'ultimo, Giuseppe, anch'egli fervido patriota, il Bisazza, e altri elogio funebre di Vincenzo Bellini (Elogio in morte di V. Bellini, Messina 1836). Il discorso, che sulla base di sentimenti assai vicini a ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] di due nobili siciliani in compagnia dei quali viaggiava, Giuseppe Santo Stefano marchese della Cerda e Luigi Ventimiglia marchese p. 92;S. F. Romano, Momenti del Risorgimento in Sicilia, Messina-Firenze 1952, pp. 26 s.; M. Condorelli, Note su Stato ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...