ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Trieste 1957, p. 23; R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, II, Milano-Messina 1968, pp. 236, 239; P. Del Negro, Politica e cultura nella Venezia di metà Settecento: la "poesia barona" di Giorgio ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] Mastrillo, si porta colle altre dieci del suo "tercio" a Messina e, di lì, a Catania, essendogli stata conferita il Cesare Firrao e, in seconde nozze, al marchese di Cervinara Giuseppe Francesco Caracciolo) e Vittoria, e due figli, Giacomo (1610- ...
Leggi Tutto
CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] esercitato dal C. e la particolare disponibilità del popolo di Palermo alle sommosse, sospese la riunione del Parlamento, riconvocandolo a Messina per il 25 giugno successivo. Ma neanche lì il C. dismise i suoi modi arroganti ed ostili, ed il giorno ...
Leggi Tutto
FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] Tito, o sia Gerusalemme distrutta, ispirato alla narrazione di Flavio Giuseppe, di cui però completò solo i primi tre canti (due 'antichità… Udine 1766, o Sopra l'orribile terremoto di Messina, e delle Calabrie. Canzone, Bassano 1782, e un immenso ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] inedite, ibid. 1835; Lettera… sul merito della versione della morte di Abele di Salomone Gesner eseguita da Felice Bisazza, Messina 1835.
Inoltre, mosso dal desiderio di riabilitare la propria opera, dopo aver pubblicato nel 1831 una Lettera al sig ...
Leggi Tutto
PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] 2000; Perez lavorò attivamente per la selezione delle opere accanto a Vitaliano Corbi, cui fu affidata la curatela insieme a Giuseppe Morra, ma poco prima dell’inaugurazione, l’8 novembre, morì nella sua casa-studio nel Palazzo dello Spagnuolo a ...
Leggi Tutto
LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] ag. 1656 è una lettera stampata nello stesso anno a Messina come dedicatoria del Circolo tusculano di Raimondo del Pozzo (un canzone.
Il L. morì a Napoli, nel collegio di S. Giuseppe a Chiaia, nel 1693, probabilmente nel mese di ottobre.
Subito dopo ...
Leggi Tutto
LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] cattedra di medicina legale dell'Università di Cagliari nel 1920, quindi titolare della disciplina per breve tempo in quella di Messina, dopo aver superato il relativo concorso insegnò a Modena come straordinario dal 1922 al 1924 e come ordinario dal ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] replicare gli eccessi del 1799. Salito sul trono Giuseppe Bonaparte, rientrò nel servizio attivo come generale di A. Simioni, Le origini del risorgimento politico dell’Italia meridionale, Messina-Roma 1925, p. 439; N. Cortese, Memorie di un generale ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] matrimonio, del 1587, con la cugina Placida di Giuseppe Buonvisi; e anche l'unico sopravvissuto, Sebastiano, venne . 90 (id.), pp. 37rv (banco di Lucca); cc. 11, 25, 42 (Messina); Ibid., Anziani al tempo della libertà, n. 766, pp. 582 ss. (anzianati); ...
Leggi Tutto
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...