CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] a fronteggiare il 31 maggio una rivolta capeggiata da Giuseppe Poulet e da altri liberali catanesi, sotto la cui 3.000 uomini verso Milazzo, considerata importante baluardo per la difesa di Messina, con l'ordine di non attaccare. Il 17 le truppe del ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] , Una Madonna di Lio G., in argento, in Archivio storico messinese, II (1902), pp. 137 s.; Messina e dintorni, Messina 1902, pp. 301 (per Giuseppe), 372; G. La Corte Cailler, Onoranze a Stefano Ribera, in Archivio storico messinese, IX (1908), pp ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] e medicina legale, L [1930], pp. 850-900), nonché le monografie (Manuale atlante di tecnica delle autopsie, Messina 1926; Anatomia patologica dell'apparato genitale maschile, in Trattato italiano di anatomia patologica…, fondato da P. Foà e diretto ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] qui si meritò presto la stima e la benevolenza di Giuseppe Bonaparte, il quale lo giudicò "attaccato al governo 395 s.; A. Simioni, Le origini del Risorg. polit. dell'Italia meridionale, Messina 1925, II, pp. 211 s., 214; A. Cutolo, Il Decurionato di ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] cinque concorsi per chiese nella diocesi di Messina, proponendo altrettante articolazioni di volumi entro la Barbera, Architetture siciliane di E.B. L. Dal sodalizio con Giuseppe Marletta agli incarichi professionali, in Lexicon, n. 0, dicembre 2000 ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] la vocazione al sacerdozio. Compì allora gli studi teologici a Messina, dove ebbe come maestro l'archimandrita Silvio Valenti Gonzaga, che a proibire la diffusione del Codex. Tramite Giuseppe Querci, fiorentino, filogiansenista, che in quegli anni ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] nel corso di perfezionamento in patologia coloniale all'università di Modena.
Nel 1933 fu chiamato all'università di Messina con l'incarico dell'insegnamento ufficiale di patologia esotica e coloniale, poi mutato in corso complementare di clinica ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] supplizio la Sanfelice.
Nel 1806, alla venuta di Giuseppe Bonaparte, Vincenzo, per il suo passato, fu arrestato di artiglieria di montagna durante lo sbarco delle truppe napoletane a Messina, quanto nel 1860, allorché il 29 ottobre comandò una ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] si veda: E. Del Bufalo, Concorso per due chiese da erigersi nella diocesi di Messina, in L'Ingegnere, VIII (1934), n. 2, pp. 64, 66; Roma inp. Ruggero di Sicilia e cappella funeraria di S. E. ilCard. Giuseppe Mori di G.B., ibid., X (1936), n. 5, pp. ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] è ravvisata una derivazione dal S. Sebastiano di Antonello da Messina a Dresda, del quale però si perde l'equilibrio formale Vergine con il Bambino e i ss. Gioacchino, Giovanni Battista, Giuseppe e Anna (Serravalle, S. Giovanni), su cui compare anche ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...