CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] al viceré Ugo di Moncada; quando questi fuggì da Palermo e si rifugiò a Milazzo il C. gli offrì ospitalità e protezione a Messina, dove il Moncada entrò il 17 marzo. Calmatisi gli animi, il nuovo sovrano, Carlo d'Asburgo, chiamò a corte il Moncada e ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] sono attestati dalla traduzione in litografia: si ricordano il ritratto di Angelo Maria Ricci (Messina, 1992; Apolloni, 1996) e di Giuseppe Jappelli (1842; Milano, Biblioteca Braidense, Fondo stampe). Di una eventuale attività incisoria di Paoletti ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] si trasferì a Napoli insieme con i "fratelli minori Giuseppe, Francesco ed Eduardo per approfondire gli studi di diritto valse, nell'ottobre del 1886, la cattedra di diritto civile a Messina, dove si trasferì nel gennaio dell'87, Intanto, nel maggio ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] degli anni Trenta e gli anni Quaranta, intrattenne con Giuseppe Mazzini e Vincenzo Gioberti. Del primo, criticò la G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, III, 1, Messina 1921, pp. 201-217; L. Bulferetti, Lettere di G.B. ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] che aveva subito danni molto gravi come nel caso dell'incendio della Biblioteca nazionale di Torino, del terremoto di Messina o in generale della guerra del 1915-18: I manoscritti superstiti dell'incendio della Biblioteca nazionale di Torino e ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] il Passaggio del Mar Rosso e le Storie di Giuseppe nei medaglioni, già nella collezione di Galeazzo Cora M. P. Pavone, Maestro D. da V. e la speziaria del Grande Ospedale di Messina, in Faenza, LXXI (1985), pp. 49-67; G.C. Bojani-C. Ravanelli Guidotti ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] , La Vergine e s. Bernardo nella chiesa dello Spirito Santo, Il transito di s. Giuseppe nella chiesa degli Artisti, un S. Eleuterio arcivescovo di Messina nella chiesa di S. Pietro dei Preti, oltre ad alcuni dipinti, non meglio identificati, nella ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] abbia avuto presente la cappella del Sacramento nella cattedrale di Messina (1590-1607), di Giacomo Del Duca.
Il 25 gli è stata attribuita anche una Immacolata lignea della chiesa di S. Giuseppe a Tusa in cui è innegabile il rapporto con la statua di ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] , inoltre, medico dell'ospedale degli Incurabili.
Nel 1923 divenne professore di patologia e clinica medica nell'università di Messina, ove rimase fino al 1925, quando fu chiamato nuovamente all'università di Napoli e destinato a dirigere il secondo ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] di Sicilia, Palermo 1842, pp. 181, 188 s., e Catalogo, I, pp. VII-VIII; C. D. Gallo, Gli annali della città di Messina, II, Messina 1877, pp. 530-533, 535 s.; G. Capasso, Ilgoverno di don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Arch. stor ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...